Proseguono a ritmo sostenuti i lavori di preparazione dell’attesissimo evento di settembre “Matera è fiera” 2013. Nei giorni scorsi la Quadrum, promotrice dell’evento, ha definito con la Fidas Matera e Fidas Basilicata i dettagli e i temi del convegno che la stessa associazione di volontariato curerà durante uno dei cinque giorni della fiera. Diverse le novità messe in campo quest’anno frutto di mesi di lavoro, tra queste proprio quella di dare voce al mondo del volontariato che affiancherà altre proposte per arricchire l’offerta a sostegno e rilancio dell’economia locale. “La linea d’intenti stretta con la Fidas – spiegano Franco e Donato Braia – si inserisce in quella parte fieristica che punta al settore sociale e al volontariato che integra il messaggio che “Matera è fiera” vuole lanciare: una fiera a 360 gradi capace di intercettare e mediare tutto ciò che riguarda la vita attiva del nostro territorio. Fidas è sicuramente, alla pari di tante altre novità che realizzeremo e sperimenteremo, un evento importante. Già nelle precedenti edizioni abbiamo dato spazio al mondo del volontariato ed è nostra intenzione proseguire su questa strada perché è necessario unire le forze che operano sul territorio in maniera sinergica per uscire insieme dallo stato di stallo contingente”.
Un convegno unico per la provincia di Matera che la Fidas Matera, nella persona della presidente Mariangela Giacumbo e di Francesco Salvatore, vuole proporre in occasione della fiera per parlare non solo di donazione sangue ma anche di terzo settore. La presentazione del libro “L’equivoco del Sud” di Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il sud, aprirà gli eventi culturali e vedrà la presenza di docenti universitari. “Siamo onorati che “Matera è fiera” ci abbia concesso uno spazio per promuovere la nostra iniziativa – ha commentato il presidente Fidas Regionale Paolo Ettorre – e siamo convinti che la presenza di Carlo Borgomeo e il tema scelto rispetti lo spirito fieristico proposto ed è per noi l’occasione di parlare di volontariato e Terzo settore anche dal punto di vista della ricaduta socio economica. Non è escluso che durante le giornate della fiera come Fidas metteremo in campo altre iniziative nella piena convinzione che la rete sia essa associativa, che commerciale, è ricchezza e produce benessere al territorio elevando la qualità della vita”.
Intanto quasi al completo gli spazi e i box che abbracceranno anche quest’anno tutti i settori: dall’artigianato alla produzione, alla vendita e al dettaglio.
cicccio i soldi del tornè