“Matera per Te” ringrazia l’Associazione Genitori H24 per aver donato una parte del ricavato della loro manifestazione del 25 gennaio “Dai un calcio alla disabilità” a sostegno delle spese da noi sostenute per la riparazione della navetta disabili che è stata sabotata il 3 gennaio scorso durante il servizio gratuito di accompagnamento persone con problemi di deambulazione al Presepe Vivente di Matera.
“ Questa è vera solidarietà! – riferisce Antonia Deluca Presidente di Matera per Te- Sono commossa per il gesto dimostrato da Lucianna Stigliani e dalla sua Associazione Genitori H 24. Noi non abbiamo capito chi e perché abbia sabotato la navetta che ci era stata messa a disposizione gratuitamente da un nostro partner, la ditta Sergio Shuttle Matera, e a cui è stato arrecato un danno economico non indifferente. Noi volevamo solo accompagnare turisti e materani con problemi di deambulazione a visitare il Presepe Vivente nell’ambito del nostro progetto di mobilità accessibile denominato “Ti accompagno”. E non voglio pensare che abbiamo leso gli interessi di qualcuno… Ora vogliamo solo dimenticare ed andare avanti, insieme a chi crede davvero nel sociale, nel volontariato, nella nostra bella città. Il male fa rumore e il bene agisce in silenzio, ma vorrei proporre un’inversione di tendenza. Facciamo sentire il bene che facciamo, tutti insieme produciamo suoni, musica, un concerto di solidarietà! Ne approfitto allora per invitare Genitori H 24, ma anche tutte le altre associazioni che si occupano di persone disagiate e svantaggiate a contattarmi per realizzare un protocollo comune onde offrire servizi e sostegno a chi è in difficoltà. ”.
L’Associazione continuerà la sua raccolta fondi per il progetto “Ti accompagno”
Chi volesse può invece effettuare un bonifico sul conto corrente bancario:
IBAN IT 37 W 01030 16101 00000 7320287
BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPA filiale di MATERA
Intestatario MATERA PER TE causale “Contributo a sostegno Progetto Ti Accompagno”.
L’obiettivo è di permettere anche ai più bisognosi ( pensionati e invalidi che sopravvivono solo con la minima sociale e che non hanno altre fonti di reddito) di poter utilizzare gratuitamente il servizio di navetta ed avere così la possibilità di “viaggiare” e non solo di “spostarsi” .
Vogliamo promuovere il turismo sociale e diffondere il messaggio che viaggiare significa arricchimento culturale, nonché benessere psicofisico.