Mercoledì 14 novembre 2018 dalle ore 9,30 presso la chiesa del Cristo Flagellato nell’ex Ospedale San Rocco di Matera la cooperativa Il Sicomoro e il Dipartimento Dicem dell’Università di Basilicata presentano il convegno “Metodologie artistiche in campo sociale: i casi della Silent University Ruhr e della Silent Academy di Matera”.
Questo convegno è l’ultima tappa del percorso che ha impegnato la cooperativa, insieme a numerosi partner nazionali e internazionali, nella sperimentazione della Silent Academy, in vista dell’apertura ufficiale del progetto nel gennaio 2019. Silent Academy è un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, coprodotto da il Sicomoro e Fondazione Matera Basilicata 2019.
La “Silent Academy” nasce con l’obiettivo di dare voce alle competenze dei migranti, spesso silenziate dai sistemi di accoglienza standardizzati che spesso azzerano le storie professionali e accademiche maturate nei paesi di origine. Al centro della Silent Academy ci sono le competenze artigianali di cui spesso i migranti sono portatori, che possono diventare occasione di crescita e sviluppo per le comunità accoglienti. In questo processo di riconoscimento e contaminazione diventa essenziale il ruolo dell’arte pubblica. Il lavoro dei maestri migranti, grazie alla mediazione dell’artista, parla alla città e si proietta nel futuro per diventare esso stesso parte integrante dell’identità comune.
Mercoledì 14 novembre la cooperativa sociale il Sicomoro, con il Dipartimento Dicem dell’Università di Basilicata, proverà a fare il punto sulle metodologie artistiche in campo sociale. È l’ultima tappa del percorso che ha impegnato la cooperativa con il supporto del Dipartimento per tutto il 2018, insieme a numerosi partner nazionali e internazionali, nella sperimentazione di Silent Academy, un
progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, coprodotto da il Sicomoro e Fondazione Matera Basilicata 2019, che sarà inaugurato nel gennaio del prossimo anno. Un modello, quello della Silent Academy, che mercoledì sarà a confronto con le
altre sperimentazioni in corso nel contesto europeo che provano a tenere insieme arte contemporanea e integrazione sociale.
La “Silent Academy”
La “Silent Academy” prova a ridare voce alle competenze dei migranti, spesso silenziate dai sistemi di accoglienza standardizzati che spesso azzerano le storie professionali e accademiche maturate nei paesi di origine. Al centro della Silent Academy ci sono le competenze artigianali di cui spesso i migranti sono portatori, il lavoro lento delle mani, il linguaggio silenzioso del faber, che possono diventare
occasione di crescita e sviluppo per le comunità accoglienti. In questo processo di riconoscimento e contaminazione diventa essenziale il ruolo dell’artista. Il lavoro silenzioso dei maestri migranti, grazie all’arte, parla alla città e si proietta nel futuro per diventare esso
stesso parte integrante dell’identità comune.
Il convegno
Tra i partecipanti al convegno anche Fonkeu e Niklas Tije-Dra, della Silent University di Ruhr, esperienza citata nel dossier di candidatura di Matera Capitale Europea della cultura per il 2019 e riferimento molto forte anche il progetto Silent Academy.
Durante il convegno saranno indagate le molteplici e distinte modalità attraverso le quali può manifestarsi il radicamento dei migranti nei luoghi di accoglienza e tra le comunità ospitanti.
Le forme dell’interazione interculturale sul piano pragmatico e le connessioni possibili con le “alterità”.
E, infine, i modi immaginabili o tangibili di territorializzazione.
Il Convegno intende fornire un contributo di riflessione su tali questioni: da un lato, esamina in termini più generali e da differenti prospettive disciplinari il fenomeno migratorio che caratterizza oggi il nostro Paese; dall’altro e in termini più specifici,
presenta alcune esperienze europee nel campo dell’accoglienza, inclusione e integrazione di migranti e rifugiati. Il focus sarà posto, quindi, sulle progettualità impegnate nella trasmissione reciproca delle competenze scientifiche o dei saper fare
artigianali, mediante il coinvolgimento e la sperimentazione di pratiche in ambito artistico e del patrimonio culturale, e con un riferimento specifico ai casi della Silent University Ruhr di Mülheim e della Silent Academy di Matera 2019 coprodotta dalla
coop. soc. Il Sicomoro.
Programma
Ore 9.30-10.30
Apertura del Convegno e saluti istituzionali
Marilena Antonicelli, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Matera
Don Pino Caiazzo, Arcivescovo di Matera
Salvatore Adduce, Presidente Fondazione Matera Basilicata 2019
Pino Bruno, Presidente Confcooperative di Basilicata
Ferdinando Felice Mirizzi, Direttore del DICEM- Università della Basilicata
Luigi Stanzione, DiCEM – Università della Basilicata
Ore 10.30-11.10
Presentazione del progetto Silent Academy
Michele Plati, Presidente Coop. Soc. Il Sicomoro
Stefania Dubla, Silent Academy Il Sicomoro
Ore 11.10-11.30
Pausa caffè
Ore 11.30-13.30:
I° Tavola rotonda
Migranti portatori di talenti: spunti di riflessione prodotti in ambito universitario
Coordina: Piergiuseppe Pontrandolfi, DiCEM- Università degli studi della Basilicata
Intervengono: Carlo Brusa, Università del Piemonte Orientale; Giovanni De Vita, Università
degli studi di Cassino; Fabiana Sciarelli, Università Orientale di Napoli
Ore 13.30-15.00
Pausa pranzo
Ore 15.00-17.00
II° Tavola rotonda
Prendersi cura delle comunità: pratiche artistiche per l’inclusione sociale
Coordina: Renato Quaglia (FOQUS, direttore artistico Silent Academy 2019)
Intervengono: Arianne Bieou, Cultural Area Fondazione Matera-Basilicata 2019; Justin
Fonkeu e Niklas Tije-Dra, Silent University Ruhr; Sandra Ferracuti, Linden Museum di
Stoccarda; Anna Mattirolo, Scuderie del Quirinale; Lindo Monaco, Diocesi di Matera-Irsina;
Raffaele Pentasuglia, maestro cartapestaio
Ore 17.00-17.30
Pausa caffè
Ore 17.30-18.00
Intervento conclusivo
Giampaolo D’Andrea, Assessore Cultura e Innovazione del Comune di Matera
Ore 18.00-18.30
Azione teatrale “Yeso Tang”
Una produzione IAC – Centro Arti Integrate, diretta da Andrea Santantonio e con Alì Sohna
Aperitivo e saluti