Il 27 novembre scorso l’Ufficio di Presidenza FAND guidato dal Presidente Albino Bottazzo, ha avuto un proficuo e cordiale incontro con il Ministro della SaluteRoberto Speranza, a cui sono stati consegnati una serie di documenti, ivi compreso l’ultimo Bilancio Sociale 2018 dell’Associazione, il libro “Trent’anni di sfida al diabete” e il Book-Fand “ Una finestra sul diabete”, quest’ultimo quale vero strumento di lavoro delle centinaia di Volontari Fand operanti sull’intero territorio nazionale.
Al Ministro sono stati riepilogate le tante e complesse questioni interessanti questa subdola e pericolosa patologia diabetica, che in sintesi, sono:
Sensibilizzazione delle Istituzioni circa la pericolosità della Malattia diabetica che continuano a considerarla una condizione, una sorta di ” status” e non una terribile malattia che induce gravi complicanze e, per questo, inducono una esplosione della spesa sanitaria e sociale; già nel 2010 l’EASD di Vienna avvertiva dei costi esponenziali pari, a quel tempo, ad 11 miliardi; ma già nel 2006 era intervenuta la Risoluzione dell’ONU , a cui aveva fatto eco la stessa Comunità Europea.
Interazione fra MMG e Centri di Diabetologia ( nello specifico PDTA, Educazione Terapeutica, Informazioni circa i LEA e i Ticket )
Stato dell’arte circa la Ricerca con specifico riferimento ai Farmaci Innovativi ed alle nuove e più moderne Tecnologie
Approfondimento circa l’attualità della Legge 115/87 e sua eventuale aggiornamento ed applicabilità;
Registro Nazionale delle Persone con diabete;
Implementazione con conseguente monitoraggio del Piano Nazionale del Diabete e ruolo delle Associazioni con particolare riferimento al “Diabetico Guida o Tutor”;
Assistenza Integrata e Rete Diabetologica presente ( se presente ) sul territorio nazionale o nelle singole Regioni ( ex Prog. IGEA ) , con una puntuale ricognizione circa la funzionalità dei Centri, specie sul versante della operatività del Team
Formazione e Legislazione su Diabetico Guida o Tutor;
Carta dei Servizi (tempi, modalità, informazione);
Rapporto Ospedale-Territorio e ruolo dei Distretti Sanitari , in una logica di Meno Ospedale e Più Territorio ( consegnato documento specifico in materia);
Problematiche nel rapporto Scuola-Diabete ( rappresentato un progetto in itinere che verrà sperimentato in Calabria a cura della Fand locale, ma che si vorrebbe possa essere fatto proprio dal Ministero).
Problematiche afferenti il rapporto Diabete-Lavoro, oltre alla concessione della patente di guida e la Legge 104;
Questioni afferenti il concetto di cura, il coinvolgimento delle Famiglie e riflessioni sugli aspetti psicologici sottesi alla insorgenza del Diabete;
Informazione diffusa sulla patologia diabetica, specie perchè asintomatica e , per questo, sottovalutata nonostante la sua pericolosità
Ricognizione sul territorio nazionale delle difformità esistenti in termine di cura ed assistenza, con specifico riferimento alle Leggi Regionali in materia di Diabete e funzionalità delle Speciali Commissioni; così come rendere efficace e attiva la Commissione Diabete Nazionale oltre quella riferita in generale alle cronicità;
Predisposizione di un eventuale Documento strategico sul Diabete da convenire, semmai, con le restanti Associazioni Nazionali impegnate sul Diabete, per poi sottoporlo all’attenzione dei restanti Attori o Stackolders, ivi compresa Cittadinanza Attiva con il TDM e il CnAMC, anche per verificare l’efficacia delle Leggi Regionali in materia di gestione e cura del diabete, con il ruolo assegnato alle Associazioni Diabetiche (vedasi Commissioni Regionali sul Diabete); il tutto nella logica di “fare massa critica”;
Riproposizione di un Osservatorio Nazionale sulla patologia Diabetica e sul fenomeno dell’Obesità e del Sovrappeso e, pertanto, impegnare le Istituzioni preposte ad un diffuso e serio Programma di Prevenzione, a partire da “ Corretti stili di vita “ nelle scuole di ogni ordine e grado e riproposizione del Progetto “ Guadagnare Salute” (illustrato progetto avviato tra Università di Torino e Fand Piemonte).
Questione relativa alla gestione delle Gare con particolare attenzione alla difformità dell’assistenza e cura sul territorio, specie in termini di prescrizione dei farmaci, quali i biosimilari, e quelli innovativi in particolare, oltre alle differenti attenzioni che vengono prestate alle innovazioni tecnologiche sul versante delle procedure di controllo glicemico (sensori dialoganti con i microinfusori o ibridi).