Monitorare l’attività dei tutori legali di minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio lucano e promuovere l’adesione al nuovo corso, promosso dal garante regionale per l’infanzia, per la formazione di altri tutori: sono gli obiettivi del progetto Fami (Fondo asilo, migrazione, integrazione), che entrerà nel vivo nei prossimi giorni, dopo il protocollo d’intesa sottoscritto nei mesi scorsi dall’Autorità garante infanzia e adolescenza (Agia) dal garante regionale e dalla presidente del Tribunale per i minorenni di Potenza.
“La finalità del progetto -spiega Giuliano- è il sostegno al sistema della tutela volontaria da realizzarsi attraverso un attento e puntuale ascolto e coinvolgimento dei tutori, cittadinivolontari che quotidianamente e gratuitamente si impegnano a rappresentare legalmente i minori. Il progetto è possibile grazie alla collaborazione del presidente del Tribunale per i minorenni di Potenza e l’Autorità garante infanzia e adolescenza che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa, a livello regionale, del progetto Fami in attuazione dell’art.11 della legge n. 47/2017. Tra le prossime azioni da mettere in campo l’organizzazione di incontri sul territorio, a partire da Potenza, Matera e Lagonegro, per la promozione del progetto e per raccogliere nuove adesioni al corso di formazione in programma a settembre”.
In occasione del primo incontro sull’attuazione del progetto, i rappresentanti dell’associazione lucana tutori volontari, presieduta da Antonietta Bellettieri, hanno approfondito le possibili ripercussioni dell’iniziativa. In particolare Bellettieri ha auspicato il rafforzamento del lavoro di sistema e di rete per favorire la stipula di ulteriori protocolli d’intesa capaci di facilitare gli iter burocratici nell’interesse dei minori. Il referente nazionale del progetto, Giuseppe Marino, ha illustrato gli obiettivi dell’iniziativa, finanziata dalla Commissione Europea.