In un periodo in cui il valore della condivisione e dell’unità è fondamentale, nell’istituto comprensivo Don Milani – Leopardi, in attesa del Natale, prosperano iniziative ed eventi per sottolineare l’importanza del vivere insieme, come famiglia e come comunità.
Gli alunni di alcune classi dei plessi Albini e Stigliani, in occasione della Dichiarazione internazionale dei diritti umani hanno dialogato e affrontato temi legati alla solidarietà insieme al presidente dell’Unicef Mario Coviello a Valerio Giambersi della Fondazione Città della Pace e al sindaco di Potenza Vincenzo Telesca. Hanno, inoltre, fatto esperienza di volontariato con Abio Potenza realizzando un gadget per i bambini in ospedale, occasione che ha consentito ai piccoli volontari di essere attivi e partecipi in un percorso solidale. Tutti gli alunni della scuola primaria dei plessi Albini, Rodari, Stigliani e i bambini della scuola dell’infanzia in rione Lucania hanno svolto diverse manifestazioni con canti sia per pensare ad un mondo senza guerra, un mondo di pace e di amicizia sia per esprimere la gioia che il Natale dovrebbe portare in tutte le case. Gli alunni della Scuola Secondaria di I grado ad indirizzo musicale presso l’Aula magna “Leopardi” si sono esibiti in un concerto di Natale allietando il pubblico con canti tradizionali natalizie e lucane.
Nella scuola primaria Tullio Trotta, l’estro creativo e la perizia manuale dei bambini hanno dato forma a una variegata gamma di oggetti natalizi, utilizzando quasi esclusivamente materiali di riciclo. I manufatti realizzati grazie all’accurata guida delle docenti e al contributo fattivo dei genitori, sono stati esposti e venduti nel mercatino allestito nell’atrio dalla scuola. L’idea è nata dall’ascolto e dall’attenzione che l’istituto mostra verso il territorio, nell’ottica della promozione del valore della solidarietà. Il ricavato sarà devoluto alla comunità per minori “Il quadrifoglio”. Gli alunni in coro hanno arricchito gioiosamente un evento educativo e solidale.
La scuola dell’infanzia “Lo Scrigno” e la scuola primaria “A. Grippo” hanno celebrato insieme l’atmosfera magica del Natale con un evento speciale, il recital “Natale in famiglia”, presso il Teatro Parrocchiale della Chiesa Santa Famiglia di Nazaret. I bambini e gli insegnanti hanno lavorato con impegno per dar vita a uno spettacolo non solo per intrattenere, ma anche per trasmettere messaggi di solidarietà, amore e speranza. Vivere momenti di gioia e di riflessione sottolinea l’importanza di ritrovarsi e condividere i valori della vita.
Per ricordare che il Natale è speranza e possibilità di riconciliazione e che la pace è possibile se è l’amore a guidarci, nella Chiesa Madre di Vaglio, gli alunni della primaria e secondaria hanno allietato il pubblico con canti tradizionali natalizi. Ogni canto, introdotto da una curata ed esaustiva narrazione da parte dei ragazzi delle classi 4 e 5, hanno accompagnato brevi ed intense poesie. La musica su base strumentale è stata curata dai ragazzi della scuola secondaria.
Gli alunni delle scuole dell’infanzia Stella Marina e il Delfino, della scuola primaria di via Tirreno e delle classi di strumento della scuola secondaria di primo grado di Bramante e Tirreno hanno augurato buon Natale a tutte le famiglie con una rappresentazione animata del presepe presso la chiesa Maria SS. Immacolata rione Cocuzzo. I più piccoli hanno allietato questo magico momento con canti natalizi e i ragazzi hanno concluso la manifestazione con un festoso concerto. L’entusiasmante iniziativa ha inteso ritrovare il senso e il sapore della socialità, del condividere esperienze, della collaborazione tra le varie agenzie educative del territorio: la scuola, la chiesa, il comitato di quartiere, le famiglie. Tutti insieme per riflettere sull’importanza del Presepe simbolo non solo religioso, ma anche di una tradizione storico-culturale e artistica, espressione di una visione positiva dell’umanità che valorizza sentimenti di amicizia, solidarietà e pace.
Protagonisti assoluti di ogni evento sono stati gli alunni e le alunne che, con impegno ed entusiasmo, si sono calati, in modo esemplare, nel ruolo di figuranti, di creativi, di artisti, interagendo e cooperando tra loro, sentendosi parte di una comunità che educa al rispetto, alla solidarietà e al sorriso.