Incontro emozionante con i neogenitori presenti nell’ospedale di Matera, nell’area riunione del reparto di Pediatria in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e nell’ultimo giorno della settimana Nazionale “Nati per Leggere”. E’ quanto dichiara in una nota il nucleo operativo materano “Nati per Leggere Basilicata”.
Grazie all’accoglienza del Dott. Davanzo, primario della pediatria dell’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera, l’incontro avvenuto nelle ultime ore della mattinata tra i componenti del gruppo, tutti presenti, e i neogenitori di varie etnie e diversa estrazione socio-culturale, ha consentito di festeggiare, con gioia e intensa commozione, i nuovi nati con il “dono di un libro” ed una lettera di “Benvenuto al Mondo”.
Ci sono stati momenti di tipo informativo e momenti di lettura di libri dedicati ai bimbi delle prime epoche della vita, da parte di alcuni volontari ”Nati per Leggere” . Su richiesta del Dott. Davanzo, i volontari hanno dedicato generosamente il loro tempo e la loro voce, con letture interattive, anche ad alcuni bambini più grandi ricoverati, per patologia, in Pediatria, in fervida e fremente attesa di ricevere il dono di un sorriso e della possibilità di sognare.
Di seguito il testo integrale della lettera di “Benvenuto al mondo!”
Cari genitori,
questa mattina siamo qui per festeggiare, con il dono di un libro, i vostri bambini.
Oggi è per voi un giorno speciale ma lo è anche per il resto del mondo: il 20 novembre è la “Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.
Celebrare questa data significa ricordare tutto ciò che di buono viene fatto per migliorare la condizione dei bambini in ogni angolo del pianeta; Nati per Leggere, in Italia, si impegna nella promozione della lettura in famiglia sin dalla nascita come buona pratica per lo sviluppo psicofisico, relazionale e cognitivo del bambino.
Raccontare e leggere storie ai bambini è una pratica antichissima il cui valore oggi sembra dimenticato; recenti ricerche scientifiche, invece, dimostrano tutta la sua efficacia per la crescita sana del bambino, soprattutto se svolta in famiglia ed accompagnata all’uso dei libri.
Leggere con il proprio bambino è importante perché :
– il bambino, fin dalla nascita, è felice di ascoltare la voce di mamma e papà;
– il bambino, attraverso le storie, impara a creare collegamenti tra il proprio vissuto e gli avvenimenti raccontati e capisce che i libri e le storie lo riguardano da vicino;
– il rapporto quotidiano con il libro, la familiarità con il tempo lento e quieto della lettura costituiscono la premessa ideale per accrescere il desiderio di imparare e leggere, anche da grande;
– la lettura calma, rassicura e consola;
– la lettura rafforza il legame affettivo tra chi legge e chi ascolta creando un rapporto speciale di intimità;
– la lettura crea l’abitudine all’ascolto da parte del bambino ed aumenta la sua capacità immaginativa;
– la lettura favorisce lo sviluppo del linguaggio ed il successo scolastico;
– la lettura sostiene la crescita equilibrata dei più piccoli affinché possano diventare adulti più consapevoli domani.
Leggere insieme è un atto d’amore e fa bene alla salute; le storie sono doni e, come tutti i doni, arricchiscono chi li fa più ancora di chi li riceve.
La fotogallery dell’iniziativa promossa nell’ospedale di Matera