“La formazione delle famiglie come elemento divalutazione circa l’idoneità degli aspiranti genitori adottivi/ affidatari non è più procrastinabile, e bene ha fatto la Regione Basilicata a dare piena attuazione alla Legge regionale n. 13/2015di ‘Istituzione del servizio regionale per garantire il sostegno alle adozioni e agli affidamenti familiari (SAAF)’, attraverso l’approvazione delle nuove Linee Guida”. Lo ha detto il Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza, Vincenzo Giuliano,intervenendo oggi alla giornata di formazione promossa dal Dipartimento Politiche della Persona.
“Come pure non sono più rinviabili – ha sottolineato Giuliano -tutte quelle politiche di accompagnamentoe sostegno alla famiglia relative ai servizi per la ‘prima infanzia’ e in favore di tutti i bambini della fascia di età 0-6 anni. Si darebbe così – prosegue – un aiuto concreto alla natalità e alle nostre comunità, potenziando di conseguenza l’occupazione femminile,senza tralasciare tutte quelle famiglie che hanno figli disabili”.
“La famiglia di origine, – conclude – intesa come strumento di cambiamento sociale, va sostenuta; essa si pone come comunità educante che trasmette tutti quei valori che vanno ad incidere sulle giovani generazioni ed è luogo ideale e prioritario per lo sviluppo e la crescita psico-fisico-sociale del minore”.