“Spaventapasseri del Mediterraneo” e un albero di ulivo entrano con empatia nella scuola primaria di San Giorgio L. grazie l’iniziativa promossa da Orto Sociale ed Egrib (Ente di Governo per i Rifiuti e le Risorse Idriche della regione Basilicata) in collaborazione con la Fattoria Didattica AGROBIO e la CIA Confederazione Italiana Agricoltori. Una manifestazione per parlare di gestione dei rifiuti, riciclo e compostaggio, mettendo al centro lo Spaventapasseri realizzato con materiale riciclato e denominato dagli studenti “Zio Armando, che insegna come lavorare riciclando”.
Con la collaborazione delle docenti dell’Istituto, gli “agroformatori” Rudy Marranchelli e Anna Lanza hanno sviluppato un vero percorso informativo ed educativo sulla corretta gestione dei rifiuti. Un lavoro esperienziale capace di far comprendere, attraverso il gioco, l’importanza di una corretta gestione dei rifiuti attraverso la regola delle “4 R” in ordine di priorità: Riduzione, Riuso, Riciclaggio, Recupero energetico.
Alla scuola è stato, infine, donato un albero d’ulivo che, per crescere e diventare forte, avrà bisogno della cura da parte dei ragazzi coinvolti. La giornata ha fornito anche le nozioni base per produrre sostanza nutritiva per la pianta d’ulivo dai rifiuti umidi attraverso il compostaggio domestico.
Piantare e custodire un albero a scuola è un modo per imparare. Imparare a conoscere il proprio territorio, il funzionamento di una comunità, l’importanza dei beni collettivi e dei saperi altrui. “Imparare facendo”, sviluppare la manualità e il rapporto reale e pratico con gli elementi naturali e ambientali, sviluppare il concetto del “prendersi cura di”, imparare ad aspettare e rispettare. A guardia dell’albero lo Spaventapasseri, che occupa un posto speciale nella cultura popolare in tutto il mondo.