Si conclude oggi ottobre, mese simbolo della prevenzione del tumore al seno, che quest’anno ha visto un impegno straordinario per la sensibilizzazione e la promozione della salute femminile sul territorio.
Grazie alla sinergia tra la Consigliera di Parità Provinciale, Simona Bonito, e il Presidente, Christian Giordano, per il secondo anno consecutivo sono state aperte le porte della prevenzione in Provincia, avvicinando le donne lavoratrici a un diritto fondamentale, spesso sacrificato a causa delle difficoltà di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro.
L’idea di portare la prevenzione all’interno della pubblica amministrazione nasce dal desiderio di offrire un supporto concreto alle donne che, vincolate da ritmi lavorativi pressanti, troppo spesso trascurano la cura personale.
Quest’anno l’iniziativa ha assunto un significato ancora più profondo grazie all’apertura del Prefetto Campanaro, che ha deciso di estendere l’accoglienza di un progetto di salute pubblica a tutte le dipendenti della Prefettura.
Un elemento fondamentale per il successo di questa campagna è stata la collaborazione con Polisan, che ha fornito gratuitamente le risorse umane e le attrezzature per effettuare gli screening necessari. Il tutto non sarebbe stato possibile senza il contributo dell’oncologo Bilancia e della Dott.ssa Mancino, una collaborazione a titolo gratuito data esclusivamente dalla sensibilità dei due medici.
A dare ulteriore valore all’iniziativa, la Fondazione IncontraDonna, che ha offerto la sua esperienza e il suo supporto nel sensibilizzare la cittadinanza e nel diffondere la cultura della prevenzione.
“Questa buona pratica – dichiara la Consigliera di Parità della Provincia di Potenza, Simona Bonito – è un esempio di attenzione e cura verso le esigenze di salute delle donne lavoratrici e merita di essere replicata. L’obiettivo è anche quello di ridurre i tempi di attesa, garantendo un accesso rapido ed efficace agli screening.”
A sostegno dell’iniziativa, il Presidente della Provincia, Christian Giordano, sottolinea come azioni di questo tipo rappresentino un passo avanti nella costruzione di una cultura della prevenzione: “Portare la prevenzione direttamente nei luoghi di lavoro significa creare una rete di protezione per le donne, facilitando l’accesso a cure essenziali – dichiara il Presidente Giordano – L’Ottobre Rosa si conferma un appuntamento irrinunciabile per il nostro Ente, possibile solo grazie all’impegno congiunto di istituzioni, associazioni e, soprattutto, medici, che mettono a disposizione di tutti la loro professionalità allo scopo di accrescere la consapevolezza e l’attenzione sul valore della salute.”
La risposta delle donne è stata significativa, dimostrando quanto sia sentito il bisogno di progetti concreti che supportino il benessere femminile, ma non solo. A novembre, mese della prevenzione maschile, nell’Ente ci sarà spazio per iniziative a loro dedicate.
La prevenzione della Provincia non si ferma, continuerà a farsi portavoce di questa buona pratica sul territorio nella speranza che diventi un’azione condivisa e anche altre pubbliche amministrazioni possano istituirla al loro interno.