Maria Anna Fanelli, referente Stati Generali delle Donne della Basilicata e Consigliera Nazionale ANDE (Associazione Nazionale Donne Elettrici, ha inviato una nota fa il punto sull’ “Ottomarzo2020 online”. Di seguito la nota integrale.
In un momento di emergenza come questo che stiamo vivendo con gli Stati Generali delle Donne, attivi in Basilicata dal 2015 e con la sua promotrice ISA Maggi, ed ancora con la convinta adesione dell’ANDE, presieduta a livello nazionale da Marina Lilli Venturini, la riflessione proposta deve essere un invito alla resilienza, all’ottimismo, al cambiamento della prospettiva per creare un cambiamento dentro di noi così da sconfiggere non solo la paura del coronavirus ma, soprattutto, la solitudine in cui ci sta portando.
È questo il messaggio fondamentale che lanciamo in questo 8 marzo 2020 con la bella iniziativa di “Otto marzo 2020 online” che ha tenuto e tiene insieme tutte noi costrette per contingenze comuni a rimandare tutti gli incontri e i rispettivi eventi.
Infatti, il 28 e 29 febbraio, e dall’1 all’8 marzo con il contributo di autorevoli giornalisti/e ed esperti/e, di Maria Lippiello, abbiamo affrontato online temi tra cui “ Sopravvivere – Vivere- Nonostante”, “Ambiente e Salute”, “ il Made in Italy” delle donne”, Umili Scorci di vita al femminile, “ Sacralità al femminile”, “La vita è una start up”, grazie agli Stati generali delle donne, …, forum che opera nell’ambito delle politiche del lavoro, dell’economia, della finanza, del femminile, dei diritti della cultura.
Così sono stati rilanciati tutti quei temi alla base della Carta delle Donne nel mondo presentata a EXPO 2015e alla base del Patto per le Donne presentato a Potenza nel febbraio 2018 anche da noi della Basilicata, e ridefinito successivamente come Patto per le Donne per l’Ambiente e per il Clima, presentato a Matera nel gennaio 2019 e discusso grazie all’apporto di Claudia Lariccia,bcosìa sottolineare ancora una volta il ruolo fondamentale delle Donne per affrontare le grandi sfide che il Pianeta impone e oggi questa del coronavirus, alla quale proprio Donne Ricercatrici hanno dato nel nostro Paese un grande contributo
In questa fase difficile dobbiamo riprendere il viaggio fatto anche dalle donne che soprattutto oggi vogliono e si devono impegnare per riscrivere il futuro della sostenibilità e delle pari opportunità. Da Expo2015 a Matera2019 verso Parma e Trieste2020, dobbiamo ricordarci che stiamo andando verso il raggiungimento dell’Agenda 2030 e dei Sustainable Development Goals, e dobbiamo farlo richiedendo alle Istituzioni, e all’Europa l’ attenzione il sostegno necessari, ricordando, per come già detto, una tappa fondamentale di questo viaggio: il Patto delle Donne per l’Ambiente e per il Clima, tenendo presente gli obiettivi dell’Agenda 2030.
In questo clima nel ricordare sempre che le donne si pongono a tutela della vita, vi segnalo l’appuntamento di “Otto marzo 2020 online”,
una tavola rotonda con tutti e tutte noi che si terrà alle ore 18,00. Questo l’appello che non si può non concludere sottolineando l’obiettivo n.5 del Rapporto ISTAT dell’Italia verso Pechino+25 che si propone di eliminare per tutte le donne di tutte le età, ogni forma di discriminazione e violenza.