Un “pacco solidale” con prodotti del territorio per favorire la raccolta di fondi destinati all’allestimento di un’area multimediale e area giochi con realizzazione biblioteca presso il reparto Pediatra dell’Ospedale di Policoro e presso il reparto Neuropsichiatra Infantile dell’Ospedale di Matera. E’ l’iniziativa che vede come partner del progetto la Cia-Agricoltori di Matera e l’Agia Basilicata.
L’Associazione World of Colors Onlus, in accordo con l’ASM di Matera, ha inteso realizzare un progetto dal titolo “un sorriso in corsia” con un’ area dedicata ai bambini ospedalizzati presso l’ospedale Giovanni Paolo II di Policoro Reparto pediatria e un’area presso il reparto Neuropsichiatra Infantile di Matera. L’obiettivo è quello di contribuire a definire nuovi ambienti come biblioteche e sale giochi rendendole accoglienti, colorate, in grado di rispondere alle esigenze di gioco e di espressione nonchè l’acquisto di playground adattato agli spazi esistenti. Per la raccolta fondi è stato ideato un pacco solidale con prodotti del territorio (Olio evo Tenuta Golfi; Peperoni Cruschi; Az. Sole Rosso; Confettura Lamponi d’Hera e Pasta di Stigliano) con la partecipazione di aziende associate alla Cia che condivide lo spirito e le finalità del progetto.
Un’iniziativa – si spiega in una nota – che testimonia come esiste un’altra agricoltura. Quella che non va di moda, quella che non fa notizia, quella che tutela la biodiversità, la legalità, la solidarietà. Quella che non pensa solo al mercato, ma si offre come sostentamento, quella che è lontana anni luce dall’omologazione, ma difende la propria identità. Il valore di solidarietà – aggiunge la nota – si coniuga perfettamente con il termine bioresistenze che descrive un “sano” rapporto con il territorio dimostrando quanto l’agricoltura non sia solo e semplicemente un azione economica/finanziaria ma, anche, pratica di resistenza alle forme di illegalità, resistenza all’uniformazione (che è appiattimento e non uguaglianza) sia culturale che alimentare, resistenza alla violenza con cui vengono trattate e gestite le risorse naturali, resistenza alla scomparsa di biodiversità. Perché solidarietà in questo modo si eleva a qualità di aiuto per chi, specie i più piccoli malati, ne ha bisogno.