Il Presidente della Fidas di Irsina, Pietro Amato, lascia la guida della sezione nella commozione e nel ringraziamento, oltre dei donatori del suo paese di tutti i donatori della Basilicata. “E’ stata una persona di rifermento per la sua schiettezza – ha commentato Pancrazio Toscano presidente Fidas Regionale – lealtà e onestà nei rapporti con tutti e per il suo ostinato desiderio di difesa dei valori e dei diritti dei donatori. Esempio per tutti noi che l’abbiamo conosciuto e lavorato insieme, da imitare e da tenere come rifermento. Grande merito dell’amico Pietro è stato di aver saputo sempre coinvolgere tutti e soprattutto i tanti giovani che lo hanno seguito e voluto bene. Il risultato di tutto questo è che la sezione di Irsina sarà sicuramente in grado di proseguire il lavoro iniziato da Pietro. Chiaramente, pur lasciando l’incarico, sono certo che sarà sempre con noi perché credo che sia difficile rimuovere il termine AdVos e poi FIDAS dal suo cuore. Grazie Pietro”.
“Sono entrato in Fidas” ha spiegato Pietro Amato con voce commossa “ allora Advos il 15/09/1995 con la mia prima donazione da associato.
Nel 1998 ho assunto la presidenza della sezione su presidio del Dr. Nicola Dilillo, fondatore della sezione di Irsina avvenuta il 1° Maggio 1995.
Assunsi la presidenza, perché agli inizi del 1998 ho avuto problemi di angina per cui il Cardiologo mi vietò di continuare a donare. Nel 1970 mio padre fu operato di c.a. della laringe e allora per avere due sacche di sangue pagai 500.000 lire. Da qui la decisione di assumere la presidenza perché non potendo più donare mi dovevo impegnare per promuovere la cultura della donazione. Posso dire di esserci riuscito perché siamo partiti dalle 80 donazioni annuali alle 720 del 2015, grandi risultati in un paese di 5000 abitanti circa sulla carta.
La soddisfazione più grande è quella di vedere intere famiglie avvicinarsi alla donazione. La Fidas di Irsina è sempre stata presente nel sociale. Un aneddoto simpatico, una ragazza appena diciottenne si è presentata a donare accompagnata dal padre, la ragazza seduta in poltrona e il padre che guardava, allora io rivolgendomi a lui gli dico: ma non ti vergogni tua figlia ti sta dando una lezione di vita, a te cosa manca per farlo. Questo irritato e punto nell’orgoglio si toglie la giacca e va dal medico per donare anche lui. Tutto quello che abbiamo fatto come sezione – dai Murales degli ultimi tre anni alla giornata della donna, alla collaborazione con il Liceo Scientifico, al carnevale degli ultimi anni, realizzati perché ho sempre avuto degli ottimi collaboratori, da Domenico Petrillo all’attuale intero direttivo, per anni abbiamo organizzato delle stupende gite persino in Francia.
I nostri donatori mi hanno dato tanto, ho fatto tutto con grande gioia e amore. La Fidas è diventata negli anni la mia seconda famiglia, dove ho avuto modo di conoscere delle persone stupende e stabilire con molti di loro una amicizia profonda che va oltre l’appartenenza alla Fidas. Tra queste mi preme ricordare in primis l’amico Paolo Ettorre a cui va tutta la mia stima e il ringraziamento della Sezione di Irsina, Elvira Flumero e Nicola Altieri, stupende persone amate dall’intera sezione, ad Antonio Bronzino e Pancrazio Toscano e tanti altri. Un grazie a tutti per l’affetto e la stima dimostratomi e in particolare ai collaboratori storici negli anni, a Lella Langone e all’attuale direttivo. La Fidas è l’unica associazione a Irsina che è operativa da 23 anni. Da sottolineare che il mio obbiettivo principale da Presidente Fidas sono stati i giovani presenti attivamente in tutte le varie manifestazioni realizzate”. A guidare la sezione di Irsina “Giuseppe Attilio” dopo Pietro Amato è il suo vice la signora Luisa Leone che ha assunto l’incarico di Presidente.