Dopo lo stop imposto dall’emergenza Covid, l’amministrazione comunale di Matera ha voluto riattivare il percorso virtuoso dei Tavoli permanenti di condivisione e progettazione sulle politiche sociali. Uno strumento operativo e concreto, per analizzare ed affrontare le esigenze dei cittadini in modo strutturale. Ne dà notizia l’assessore alle Politiche sociali, Valeria Piscopiello, dopo la delibera approvato lo scorso 21 novembre in consiglio comunale. L’iniziativa prevede anche l’avvio di un processo di partecipazione attiva della comunità allargata, per mettere a fuoco e dare risposte adeguate. Un percorso avviato prima del Covid, che oggi approda alla sua definizione, per dare avvio al lavoro più strutturale. E’ stata preziosa la collaborazione di sindacati, forum del Terzo settore, Centro servizi volontariato e cooperative, prima per definire il Piano del welfare della città ed ora a costruire le risposte. Una macchina organizzativa, che potrà ben recepire le risorse derivanti dal Pnrr, e non solo, oltre a progettare in modo aderente nuovi servizi e consolidare quelli che la stessa comunità richiede. “Un lavoro -spiega l’assessora Piscopiello- che si giova dell’apporto dei dirigenti Mancino e Milillo, dell’ufficio di Piano, e di tutto lo staff dell’ufficio Politiche sociali in termini operativi. Ringrazio tutti ed oggi il lavoro, prosegue attraverso scelte condivise con tutta la maggioranza ed anche la minoranza, che non fa mai mancare l’apporto critico ma costruttivo. Un bel segnale per la comunità -conclude Piscopiello- soprattutto per tutto il Terzo settore e per quanti potranno beneficiare del lavoro che da oggi si avvia”. L’istituzione e la regolamentazione dei Tavoli, favoriscono la conoscenza reciproca tra chi lavora nei vari campi d’intervento, attraverso il consolidamento/potenziamento di forme di scambio permanenti; la condivisione di bisogni emergenti, la partecipazione all’individuazione di strategie di miglioramento, la partecipazione alla costruzione di percorsi integrati tra gli attori che operano, a diversi titoli, per il benessere dei cittadini e della comunità. Nove le macroaree individuate: famiglia e minori, politiche di genere, salute mentale, disabili, anziani, inclusione sociale, dipendenze, giovani ed immigrazione. Dei Tavoli faranno parte, tra gli altri, l’Azienda sanitaria materana, la scuola, l’università, sindacati e Comitati di quartiere. Soddisfatto il sindaco Domenico Bennardi: “Rafforzare il confronto con le parti sociali, la scuola e l’università -ha commentato- è assolutamente prioritario oggi, soprattutto dopo la pandemia. I tavoli permanenti del Terzo settore, permettono di programmare e pianificare attraverso il dialogo, un confronto che può essere solo di arricchimento per l’amministrazione, anche in virtù delle mutate dinamiche a livello sociale e professionale e della nuova riforma, che ha reso più incisiva l’azione nei territori delle cooperative e di tutti gli enti legati al sociale, nell’ottica di rivedere insieme le politiche del welfare”.
Dic 01