Insiste su valori condivisi e promossi incessantemente dalla sua associazione, quali «lo spirito di sacrificio e di mutuo soccorso, la passione e la lealtà nella pratica sportiva», il presidente del gruppo sportivo Avis di Lagonegro Nicola Giammarino, in attesa della conferenza stampa che si terrà sabato alle 18 nei locali di Palazzo Corrado a Lagonegro per la presentazione della 31^edizione della Coppa Avis. Una manifestazione apprezzata a livello nazionale ed internazionale dagli addetti ai lavori: un evento sportivo che rappresenta sicuramente uno degli appuntamenti più prestigiosi dell’estate lucana, capace di costituire un forte elemento di richiamo per un folto pubblico di curiosi e appassionati. Sottolineando l’obiettivo specifico della kermesse, in carico al comitato organizzatore presieduto da Giuseppe Elisio con il supporto della locale sede Avis “Nino Caputi”, vale a dire «la promozione e la diffusione di una cultura della donazione del sangue», il presidente Giammarino mette in evidenza «i numeri che valorizzano il lavoro svolto negli anni scorsi» e gli obiettivi raggiunti: «350 iscritti, donatori periodici, volontari e consapevoli, che ci permettono di garantire, come avvenuto nel 2018, l’autosufficienza sia per l’ospedale di Lagonegro che per gli altri nosocomi della nostra regione». Aggiungendo orgoglioso che, al momento, «sono circa una ventina i bambini che vengono avviati alla pratica sportiva», educati prima a correre che a gareggiare e competere, «cui si affianca il gruppo amatoriale», e che in passato hanno militato tra le fila dell’Avis Lagonegro atlete ed atleti del calibro di «Tiziana Alagia, vincitrice dei campionati italiani di maratona a Carpi ed in gara ai campionati mondiali di Edmonton, in Canada, Lucia Mitidieri, cha ancora veste la casacca dell’Atletica Acquacetosa di Roma, Nicola Carlomagno, Carmine Campisi, Riccardo Belardi, per citarne alcuni». Poi, tornando sulla 31esima edizione in calendario domenica 11 agosto 2019 a Lagonegro (nastri di partenza in viale Roma, inizio previsto alle ore 16, gara dei professionisti alle 19, premiazione alle 21), Giammarino parla di «un piccolo miracolo lagonegrese che affonda le radici in una lunga tradizione, in una storia di emozioni che continua: un evento unico in Basilicata, cui prendono parte atleti capaci di rappresentare un modello positivo di tenacia e di altruismo per i bambini e per i nostri ragazzi, del valore di Daniele D’Onofrio delle Fiamme Oro di Padova (campione italiano di mezza maratona e vice campione nei 10.000 mt), che speriamo quest’anno possa trionfare riportando così dopo tanto tempo, l’ultimo fu Andrea Lalli delle Fiamme Gialle nel 2008, un italiano e il Tricolore a sventolare sul gradino più alto del podio. Sarà un compito arduo – chiosa il presidente del gruppo sportivo – poiché, con un parterre di prim’ordine, al “via” troverà tra i suoi sfidanti corridori keniani, ruandesi e marocchini, che solitamente vanno molto forte sul nostro tracciato». Infine, Giammarino conclude promettendo «un grande spettacolo, sia per chi parteciperà alla competizione che per chi vi assisterà soltanto», augurandosi che prevalgano ed in ultima analisi vincano «il divertimento, lo stare insieme e i principi diffusi dall’Avis Lagonegro, che ormai costituisce, grazie agli sforzi dei soci, una realtà riconosciuta in tutta Italia».
Ago 09