Presentato in mattinata nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi il progetto “Dare Valore: la rete multidimensionale per l’inclusione”, selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Scuole, istituzioni e terzo settore incontrano il grande pubblico. E lo fanno con una importante iniziativa..
Il convegno ha visto la partecipazione di una folta rappresentanza del mondo delle scuole, dell’associazionismo e della società civile. Dunque una grande occasione di networking e dibattito sui temi estremamente complessi del progetto, ossia l’insuccesso scolastico, la povertà educativa, il disagio familiare e la qualità dell’offerta formativa, fattori che purtroppo contribuiscono ad alimentare il fenomeno della dispersione scolastica.
La prima sessione di lavoro è stata incentrata sulla presentazione dell’iniziativa, della metodologia adottata e dei risultati attesi, grazie agli interventi di Antonella Viceconti (Presidente del CIF della Provincia di Potenza), Lea Battistoni (coordinatrice del progetto) e Maria Pia Bucchioni (componente del Comitato tecnico- scientifico).
Successivamente si è svolta la tavola rotonda “Dispersione scolastica e ascensore sociale: una sfida per il Sud d’Italia” moderata da Maurizio Zammataro (consulente Senior del gruppo di lavoro del progetto).
Francesco Profumo – già Ministro dell’Istruzione ed ora Presidente della Fondazione San Paolo – ha evidenziato che il futuro lo si costruisce nel presente ed è quindi necessario prestare grande attenzione alla formazione delle nuove generazioni, adottando il prima possibile un “modello educativo per la vita” e diffondendo la cultura dell’insegnare ad imparare. La programmazione 2021-2027 potrebbe rappresentare una grande opportunità per accelerare tali processi, purché si riescano a coordinare e mettere in sinergia le strategie di investimento dei fondi europei, nazionali, regionali e privati.
Sulla stessa linea anche Giovanni Biondi – Presidente di INDIRE – il quale ha rappresentato la necessità di ammodernare il sistema dell’istruzione, superando il tradizionale meccanismo della lezione frontale e puntando ad un sistema integrato di innovazioni metodologiche ed operative. Non basta infatti aggiornare gli strumenti e le tecnologie disponibili: è necessario investire in modo intelligente e lungimirante anche sulla formazione ed aggiornamento dei docenti, adottando e replicando le buone pratiche dei paesi occidentali che si sono già convertiti ad una ormai imprescindibile avanguardia educativa, in primis la Danimarca e la Svezia. Il networking ed il fare rete sono quindi le chiavi per il successo, come ribadito anche da Claudia Datena -Coordinatrice Regionale USR Basilicata – MIUR. La cooperazione, l’apertura a nuovi modelli didattici e la sperimentazione degli stessi rappresentano la via maestra da seguire per innescare processi virtuosi e lungimiranti sui territori. Infine, Paola D’Antonio – Pro Rettrice Università degli Studi della Basilicata – ha rappresentato le sempre maggiori difficoltà degli studenti nell’approccio alle materie tecniche e scientifiche, la cui impostazione didattica, di conseguenza, necessita di essere rivista e resa più aderente alle nuove metodologie del paradigma 4.0.
Maggiori informazioni sulle attività del progetto Dare Valore sono disponibili sui relativi canali social e sul blog ufficiale www.percorsiconibambini.it.
La fotogallery dell’incontro per il progetto “Dare Valore: la rete multidimensionale per l’inclusione” (foto www.SassiLiveit)