Momenti importanti, che consolidano buone prassi adottate nei laboratori di Tricarico, Melfi e Montalbano, che hanno concluso le loro attività laboratoriali di lavorazione della ceramica, rivolte a ragazzi e ragazze disabili dai 12 ai 25 anni del progetto Acqua, aria, terra e fuoco” di Aide Basilicata. Progetto sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con CESVI. Dopo la conferenza di chiusura del Laboratorio di Matera, che ha visto la presenza della Ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, seguono tre appuntamenti a Melfi il 21 settembre, a Tricarico il 28 settembre e a Montalbano il 30 settembre, che vedranno protagoniste tutte le figure coinvolte nel progetto del Comune di riferimento: responsabile di progetto, docenti ceramiste, psicologa, educatrici presenteranno i dati monitorati con le ricadute in termini di atteggiamenti positivi, da parte dei beneficiari coinvolti. Un momento di condivisione ed analisi dei comportamenti rilevati ed eventuali criticità riscontate, raccontate anche dalle famiglie degli allievi, beneficiari indiretti del progetto. Al termine degli incontri, presenziati dalle autorità locali , si potranno ammirare i manufatti realizzati dai ragazzi, preparati anche in vista della presenza di Aide Basilicata e i Partners di progetto con gli allievi, al G7 sulla disabilità che si terrà ad Assisi il 14 ottobre p.v. I risultati dei quattro laboratori svolti nei vari paesi, confluiranno poi nel Convegno finale, che si terrà al termine di tutti le attività progettuali implementate nei quattro Comuni della Basilicata .Figure impegnate nella ricerca sulle disabilità, medici riconosciuti a livello nazionale, insieme agli operatori impegnati nel Progetto, cureranno il momento di disseminazione e consegna dei dati rilevati. L’auspicio dell’intero progetto è quello di poter consolidare una metodologia di azione che possa essere implementata in altri contesti, sì da raggiungere altri beneficiari e consentire un’opportunità inclusiva e ulteriori indagini scientifiche.
Anna Selvaggi, Presidente di AIDE Basilicata: “Siamo quasi in dirittura di arrivo. Ma per AIDE e per tutto il nostro gruppo di lavoro, il nostro progetto costituisce un inizio per intraprendere nuove avventure per sostenere i ragazzi e le loro famiglie con azioni efficaci e durature. Obiettivo di AIDE è quello di poter avere dei sostegni economici e creare una cooperativa, un grande laboratorio, al fine di vederli finalmente realizzati nelle loro aspirazioni ed appagare le aspettative dei loro genitori, perché i sogni, si sa, non hanno handicap. E’ importante renderli nel futuro più felici ed autonomi rispetto ad oggi, aumentando le loro capacità sempre più concretamente e dare anche a loro la possibilità di condurre una vita indipendente. …la fortuna vien creando!”