Sarà presentato nel pomeriggio di giovedì 15 ottobre all’Expo di Milano il progetto lucano “Social Farm” che nasce con la finalità di unire attività a carattere agricolo e le Cooperative Sociali che si occupano di Terzo Settore, con il proposito di generare dei benefici di utilità sociale per fasce particolari della popolazione come bambini, anziani o persone con bisogni speciali. A promuovere il progetto è la cooperativa L’Abbraccio (capofila) insieme a Fratello Sole di Irsina, Anthos di Marconia, Nuova Atlantide di Accettura, Genesis di Policoro, La Commenda di Grassano, Oltre l’Arte e Tipical Trade di Matera. Il Progetto Social Farm vuole unire il mondo delle cooperative sociali con quello delle Aziende Agricole e si innesta nel filone culturale che individua nelle Fattorie Sociali degli strumenti utili per ristabilire nell’individuo equilibri spesso rotti a causa di precarie condizioni di disagio e svantaggio. Il progetto, attraverso fasi graduali di attuazione, mira a coinvolgere le persone diversamente abili, anziani, famiglie, minori e persone in condizioni di emarginazione sociale in esperienze di rieducazione funzionale e di lavoro all’interno di aziende agricole o di strutture che possano creare oltre che formazione didattica educativa, anche un volano occupazionale. In questo modo si valorizza in maniera integrato la produzione agricola e l’offerta enogastronomica dell’area di interesse, strutturando nuovi impulsi alla produzione locale e alla commercializzazione dei prodotti locali e dei percorsi turistici nell’ambito del territorio del GAL Bradanica. Il progetto sarà illustrato dettagliatamente in un convegno ad Expo previsto per giovedì 15 ottobre.
Ott 13