Il fenomeno della violenza maschile contro le donne rappresenta una violazione fondamentale dei diritti umani che attraversa tutte le culture, le classi, le etnie, i livelli di istruzione, di reddito, e tutte le fasce di età, rappresentando la manifestazione più brutale della disparità storica nei rapporti di forza tra i generi, che ha frenato e a volte impedito l’autonomia, l’autodeterminazione e le scelte di libertà delle donne di tutto il mondo.
I dati ci raccontano di una realtà in cui molte, troppe donne subiscono ogni giorno ogni tipo di violenza. Psicologica, economica, fisica, sessuale. Donne che provano a reagire, che chiedono aiuto ma che uscite dalla violenza non trovano le risposte giuste e si imbattono in un sistema non adeguato a proteggerle, a prenderle in carico ad aiutare a ricostruire una vita ormai a pezzi. Donne e bambine vittime di un sistema culturale, di un pensiero che, prima di puntare il dito sull’autore, le giudica. Numeri che spaventano come spaventa ancor di più il dato sommerso. Donne uccise per mano di un uomo da cui si erano allontanate, che avevano denunciato. Vittime anche di chi non ha fatto in tempo a proteggerle, di chi ha sottovalutato.
L’Associazione Fiori con le spine, impegnata sui temi della parità e delle pari opportunità e del contrasto alla violenza maschile sulle donne, inizia un percorso di collaborazione con l’Associazione Salvamamme e Salvabebè- Valigia di salvataggio.
Un progetto di sostegno alle donne costrette a scappare di casa. Un Kit di emergenza contenente il necessario per le prime ore dopo la fuga. Gli oggetti contenuti in una “Valigia di Salvataggio” possono contribuire a portare comunque significati importantissimi: il supporto e il riconoscimento del valore da parte della società di ogni donna che troppo a lungo se ne è vista privata, vivendo a rischio della sua stessa vita nelle mura che avrebbero dovuto proteggerla. Ogni valigia è composta per taglie, in base alla stagione e secondo le specifiche esigenze. Oltre alla “Valigia” è prevista anche la “Valigina di salvataggio per i bambini”. Moltissime donne hanno lasciato le loro abitazioni con i figli al seguito. La “valigina di salvataggio” entra in quell’ottica di estrema attenzione nei confronti dell’infanzia, nella consapevolezza che “ignorare” la sofferenza dei bimbi li espone a forme di stress e gravi rischi, a breve e a lungo termine, per il percorso di crescita, ancor di più per i bambini coinvolti spesso nella spirale di violenza reiterata. La vita dei bimbi è fatta anche di “piccole certezze” come possono essere i propri giocattoli, i propri oggetti personali, la perdita dei quali genera dolore, confusione che i piccoli non sono in grado di affrontare. Per questo motivo nel progetto della Valigia sono stati previsti tanti giocattoli.
Nei giorni scorsi sono arrivate presso la sede dell’Associazione Fiori con le spine, 10 kit- 5 Valigie e 5 Valigine grazie alla raccolta fondi organizzata durante il concerto “Una Città per Cambiare” tenutosi a Potenza il 21 luglio e voluto dal gruppo ” ORABASTA #IOCISONO” formato da alcuni uomini potentini che hanno deciso di fare la loro “lotta di Civiltà” contro la violenza sulle donne, con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità della Regione Basilicata e alla sensibilità di alcuni artisti locali.
Entro la fine dell’anno sarà siglato un protocollo d’intesa con i soggetti istituzionali impegnati nel sostegno e protezione delle vittime che sarà presentato alla cittadinanza in un evento pubblico.