Si è svolto nello scorso fine settimana (sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre) il terzo Raduno interregionale del volontariato di Protezione civile del mezzogiorno d’Italia. Ad ospitare l’evento il Campus dell’Università “Magna Grecia” di Catanzaro: circa 500 gli operatori presenti, provenienti da Calabria, Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Presente anche il Gruppo Lucano della Protezione civile con una delegazione composta da cinque persone, tra cui il referente del Gruppo Lucano al Dipartimento Nazionale, Giuseppe Muscatello e i responsabili del direttivo, Pasquale Mosca e Lorenzo Montinaro. “Non abbiamo voluto far mancare la presenza del Gruppo Lucano a questa importante iniziativa nel corso della quale sono state affrontate tante tematiche importanti – evidenza il presidente nazionale, Pierluigi Martoccia – e alla quale abbiamo preso parte nella duplice veste di associazione territoriale presente in Basilicata, Campania e Calabria con 130 sedi e di unica associazione del meridione iscritta dal Dipartimento Nazionale nell’elenco centrale delle organizzazioni di volontariato di Protezione civile”. Il ruolo dei volontari è stato al centro della due giorni di focus, dibattiti e approfondimenti con un’attenzione particolare alle varie esperienze territoriali e alla lotta agli incendi boschivi. Nel corso delle due giornate spazio anche a corsi di formazione e attività dimostrative. Le conclusioni del Raduno sono state affidate al ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci: “Abbiamo messo assieme le regioni meridionali – ha detto – per un momento di confronto, analisi e spirito comunitario. Tutto ciò è importante per rinsaldare il nostro sistema”. Al tavolo anche il capo del dipartimento nazionale, Fabio Ciciliano, il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, il consulente della Presidenza, Agostino Miozzo e il dirigente generale della Protezione civile calabrese, Domenico Costarella.
Dic 02