Si è tenuto a Spinoso il primo convegno “Quando la solidarietà incontra una società sportiva” voláno di iniziative che si iscrivono in quel lavoro di comunità ed in quel processo tramite il quale si aiutano le persone a migliorare i loro luoghi di appartenenza attraverso iniziative collettive.
Lo sport è una delle dimensioni della vita civile che ha la qualità di andare oltre i confini nazionali. È in grado di generare processi di solidarietà che hanno un significato generativo ed un valore assoluto. Con i diversi ospiti è stato possibile leggere l’attività sportiva con la solidarietà, convergendo in quell’unicum di aggregazione e di costruzione individuale e collettiva. La società sportiva Asd proloco calcio Spinoso, ha sottolineato “come il sostegno delle persone hanno reso possibile quel processo di accompagnamento, di supporto ed insieme alla Fondazione HEAL hanno costruito questa relazione per sostenere e garantire un miglioramento delle condizioni di vita in un particolare stato di bisogno”. Di rilievo il contributo della consigliera regionale di parità presso la Regione Basilicata, Ivana Pipponzi, che ha ricordato “come sia difficile rivestire un ruolo dirigenziale in un settore come quello del calcio, principalmente, riservato agli uomini”.
Lo scopo dell’incontro è stato quello di instillare nella mente quel miglioramento possibile potenziando le abilità e la fiducia che una piccola comunità possiede, auspicando ad una partecipazione più attiva dei propri cittadini, sia su un piano umano che un piano pragmatico. Il senso del convegno è stato quello di considerare, leggere le esigenze e le richieste che una società può avere richiamando, costantemente, i decisori politici alle loro responsabilità, sensibilizzando e migliorando quel servizio di rete utile per sostenere e rafforzare società e associazioni che si occupano di educare allo sport e all’inclusione agendo in funzione di obiettivi condivisibili.
Si è evidenziato come le finalità generative dello sport creano il senso di identità e migliorano i processi di aggregazione, di socializzazione, di educazione, di integrazione e di espressione delle emozioni individuali e collettive. In questo senso, la pratica sportiva dovrebbe avere un posto di maggior rilievo rispetto a quello che oggi ha nella società, soprattutto in un periodo storico in cui l’alienazione dal reale è compensata, spesso, da tecnologie effimere quando queste investono ragazzi bullizzati e messi ai margini. Lo sport può rompere questa dimensione alienante e può far evolvere la socializzazione verso il sentimento di comunità nelle varie aree dell’ integrazione. Tra i relatori dell’incontro i parlamentari Vito De Filippo, Salvatore Caiata, la psicologa- docente Paola Di Persia, i consiglieri regionali Gerardo Bellettieri e Gianuario Aliandro e il consigliere comunale di Potenza, Francesco Cannizzaro. Ad accoglierli la presidente dell’Asd Spinoso Calcio Rosa Tortora e la vicepresidente, responsabile della Heal, Valeria Vertunni, il sindaco Lino De Luise ed il parroco, Don Antonio Caputo. Il convegno è stato moderato da Pasquale De Luise. A concludere la serata il concerto di beneficenza degli Amarimai portando sempre nel cuore la piccola Marzia.