Promuovere azioni di sostegno per le famiglie, utili a garantire le condizioni per svolgere il ruolo genitoriale, assicurare la centralità del loro ruolo nella vita dei figli, nonché il proseguimento di un’esistenza dignitosa e il recupero dell’autonomia abitativa. Sono queste le finalità degli interventi previsti dalla proposta di legge “Tutela delle famiglie monoparentali, dei coniugi separati o divorziati, in condizione di disagio economico e sociale”, di iniziativa dei consiglieri Romaniello (Gm), Spada e Robortella (Pd), licenziata oggi all’unanimità dalla quarta Commissione (Politiche sociali), presieduta da Luigi Bradascio (Pp). Erano presenti al momento del voto i consiglieri Bradascio, Romaniello, Spada, Lacorazza, Rosa, Napoli e Perrino.
I destinatari del dettato normativo sono le famigliemonoparentali, i coniugi separati o divorziati, in condizione di disagio sociale ed economico, in particolare con figli minori o con figli maggiorenni portatori di handicap grave, residenti in Basilicata da almeno tre anni e destinataridi provvedimenti emessidall’Autoritàgiudiziaria chenedisciplinano gli impegni economici e/o patrimoniali.Non potrannousufruiredeibenefici previsti dalla leggei coniugiseparatiodivorziatichevenganomenoailorodoveridi curaemantenimentodeifigli.Priorità viene riconosciuta alle situazioni di disagio determinate dalla assegnazione dell’alloggio coniugale all’altro coniuge e dalla incidenza dell’assegno di mantenimento sul reddito complessivo del coniuge che ne è gravato.
Laproposta legislativa prevede l’adozione diinterventieconomici, di sostegnoabitativoel’erogazione diservizi diassistenzaemediazione familiare.
Riguardo all’intervento economico, stabiliti i criteri e le condizioni, tra cui la sottoscrizione diunpatto dicorresponsabilitàperlaconcessione temporaneadicontributi,che consentanoilrecupero elaconservazionedell’autonomiaeun’esistenzadignitosa.Ilsostegno abitativovienegarantitoattraverso lapromozionediprotocolli d’intesa con gli enti locali e gli enti pubblici e privati perlaconcessionedialloggiacanoneagevolatoinprossimità delluogodiresidenzadei figli elapromozione diidoneeforme dilocazione agevolata etemporaneaconglientipubblici e privati perunperiodo massimoditrentaseimesi. I protocolli d’intesa, tra l’altro, mirano al perseguimento dell’aiuto a madri e padri in difficoltà al fine di rimuovere gli ostacoli per una maternità e una paternità responsabile.
Sono, inoltre, previsti servizi di assistenza e mediazione familiaretramiteiconsultori familiari qualicentri dedicati allamediazione familiare, all’orientamento, allaconsulenzalegale, psicologica,sociale ededucativa genitoriale.
Il primo firmatario del progetto normativo, Giannino Romaniello, a margine dei lavori, ha espresso soddisfazione per l’unanime approvazione della proposta di legge che era stata da lui presentata circa due anni fa. “Un intervento – ha detto – che intende tutelare i diritti e le condizioni di assistenza, crescita e sviluppo dei minori in un contesto ambientale sereno e che nello stesso tempo mira a garantire un’esistenza dignitosa ai genitori separati o divorziati o single per assicurare la centralità del loro ruolo nell’educazione e nella crescita dei figli”.
Erano presenti ai lavori oltre al presidente della Commissione Bradascio (Pp), i consiglieri Lacorazza, Spada, Polese (Pd), Romaniello e Pace (Gm), Rosa (Lb-Fdi), Leggieri (M5s) e Napoli (Pdl-Fi).