Sono stati accolti questa mattina dal Questore e dal personale della Polizia di Stato 14 ragazzi provenienti dalla Bielorussia, di età compresa tra i 7 e i 14 anni, giunti da poco in Italia, ospiti di alcune famiglie residenti a Matera, Ferrandina, Scanzano Jonico e Gravina.
All’incontro hanno partecipato il Questore di Matera, Luigi Liguori, il commissario Pasqua Lillo, il presidente dell’associazione Accoglienza senza confini, Franco Rubino, la responsabile dell’ufficio servizi sociali del Comune di Matera, Caterina Rotondaro, il dirigente scolastico della scuola “Pascoli”, Michele Ventrelli e l’odontoiatra Donato Andrisani.
La visita rientra nel programma di soggiorno nel nostro Paese per una vacanza di decontaminazione dalle radiazioni nucleari, su iniziativa dell’Associazione “Accoglienza Senza Confini Onlus” di Matera. I ragazzi sono infatti provenienti dalla regione di Gomel, che maggiormente ha subito le conseguenze dell’incidente nucleare di Chernobyl del 1986, con aree tuttora contaminate dalle radiazioni.
In vista delle prossime festività natalizie, i ragazzi insieme alle famiglie che li ospitano e al presidente dell’Associazione promotrice dell’iniziativa Franco Rubino hanno visitato il parco veicoli della Polizia di Stato e glistrumenti in uso alla Polizia Scientifica. Nel suo saluto di benvenuto, il Questore ha spiegato con parole semplici qual è il ruolo della Polizia e riaffermato l’importanza del rispetto del regole, tra cui quelle a tutela dell’ambiente, tema attuale e particolarmente sentito dalle nuove generazioni.
E’ intervenuto il giornalista Sergio Palomba che ha mostrato un estratto del documentario che sta realizzando per raccontare il progetto di solidarietàper i ragazzi di Chernobyl, con attività in corso anche in Bielorussia.
Il Presidente Franco Rubino ha illustrato le finalità dell’iniziativa e presentato i componenti dello staff di professionisti che da volontaricollabora al progetto. Tra questi alcuni medici e psicologi.
Ha quindi parlato la referente bielorussa del progetto, Olga Klimovich, la quale ha spiegato le conseguenze non solo sanitarie, ma anche economiche e sociali del disastro di Chernobyl e le condizioni attuali del territorio in cui vivono i ragazzi in vacanza in Italia, che hanno bisogno di attenzioni e cure.
Il coadiutore del Cappellano regionale della Polizia di Stato don Giuseppe Tarasco ha poi tenuto un momento liturgico dedicato al Natale.
Al termine dell’incontro c’è stata una graditissima sorpresa per tutti i ragazzi: è arrivato per loro Babbo Natale che con i suoi aiutanti – i volontari della Cooperativa Oasi del Sorriso – ha distribuito giocattoli, a cui si sono aggiunti alcuni gadget della Polizia di Stato (cappellini e zainetti).
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)