Anche quest’anno la Regione Basilicata, per il tramite della sua Consigliera di parità Pipponzi, aderisce alla Giornata Internazionale della bambina e della ragazza, che si celebrera venerdì 11 ottobre.
Questa importante giornata verrà ricordata domani nell’ambito del Brain Forum Nazionale della Psicologia: “Neuroscienze e differenze di genere: il cervello ha un sesso ?”, in Casa Cava a Matera.
La Casa Cava sarà addobata di arancione, il colore scelto per celebrare la Giornata, chiaro invito a promuovere il contrasto alla violenza ed alle discriminazioni di genere.
La Giornata Internazionale della bambina e della ragazza è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 2011, per promuovere l’emancipazione delle bambine e delle ragazze e il rispetto dei loro diritti, come previsto anche dal Goal 5 dell’Agenda 2030 per lo “Sviluppo Sostenibile ed il connesso raggiungimento della parità di genere, l’emancipazione e l’autostima di tutte le donne, le bambine e le ragazze”.
Il Dossier InDifesa 2018 su “La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo” della Fondazione Terre des Hommes, presentato alla Camera dei deputati evidenzia come in Italia il numero dei minori vittime di reati sono saliti a 5.788 nel 2017, l’8% in più dell’anno precedente, il 43% in più rispetto a 10 anni fa, quando erano 4.061. Le bambine e le ragazze costituiscono il 60% del totale delle vittime. In forte crescita soprattutto il numero dei minori vittime di reati legati alla pedopornografia: +57% per la detenzione di materiale pornografico (per l’86% femmine) e +10% per la loro produzione, che coinvolge per l’84% bambine e ragazze, dati che dimostrano l’urgenza di assicurare maggiore protezione a bambine e ragazze.
“Non può dirsi ancora superato il divario di genere e quindi raggiunta la parità, dichiara la Pipponzi, “pertanto è centrale l’impegno delle istituzioni nella formazione di una cultura del rispetto e dell’inclusione delle Differenze”.