“Un ponte per comunicare”, la Giunta regionale approva progetto per non udenti. Saranno realizzati, con le strutture dell´ENS – di Basilicata, servizi informatizzati e sportelli dedicati. Martorano: “Doveroso abbattere le barriere di accesso ai servizi socio sanitari”
Abbattere le barriere della comunicazione per chi non sente. Si chiama “Un ponte per comunicare” ed è un progetto dell´Ens (Ente nazionale per la protezione e l´assistenza dei sordi) per aiutare i non-udenti a superare l´isolamento in cui spesso vivono e a inserirsi nei contesti sociali. Un´iniziativa che il governo regionale ha approvato e finanziato, su proposta dell´assessore alla Salute, Attilio Martorano, con 155.900 euro.
“Un ponte per comunicare” consentirà ai non udenti di accedere ai servizi socio-sanitario. Saranno predisposte due postazioni, a Potenza e a Matera, attive durante la settimana. Negli orari di chiusura sarà possibile contattare, con un semplice sms, i servizi di emergenza. In pratica il non-udente avrà la possibilità di mettersi in contatto con i servizi socio-sanitari e di emergenza 24 ore su 24. All´interno del servizio, operatori specializzati saranno in grado di ricevere da un utente sordo una telefonata con Dts per poi tradurla al telefono a voce e viceversa. Ma c´è anche la possibilità di comunicare via mail, sms, fax e webcam.
In Italia i non udenti iscritti all´Ens sono circa 27.000 di cui 500 lucani, anche se in Basilicata si contano complessivamente oltre 1000 sordi.
“E´ doveroso per il sistema socio-assistenziale lucano – ha commentato l´assessore Martorano – garantire ai cittadini che vivono una disabilità parità di accesso ai servizi e alle cure. Il progetto “Un ponte per comunicare” consentirà di eliminare un isolamento spesso insopportabile. Già nei prossimi giorni procederemo alla definizione della convenzione con L´Ens per dare subito avvio alle attività previste”.