Si è concluso Resilient Community, un progetto di inclusione sociale, finanziato dalla Regione Basilicata nell’ambito del programma FSE 2014-2020 – Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali innovative finalizzate alla creazione di percorsi di accompagnamento a persone in particolari condizioni di fragilità sociale – nell’Ambito Socio Territoriale Vulture Alto Bradano.
L’evento di chiusura, aperto al pubblico, si è tenuto a Rapolla venerdì 16 giugno. Durante la presentazione sono stati illustrati i risultati finali e gli obiettivi progettuali raggiunti. L’incontro è stato inoltre occasione di dibattito, scambio e confronto tra i partecipanti, i partner di progetto e tutti i soggetti coinvolti. Grande apprezzamento per le attività progettuali realizzate e per la molteplicità degli interventi erogati in favore dei nuclei beneficiari è stato espresso da parte dell’amministrazione comunale di Rapolla, partner di sostegno del progetto, nella persona del Vice Sindaco, il Dott. Michele Sisti.
Dopo aver ringraziato la cooperativa sociale Saturno, capofila del progetto, Il Dott. Michele Pianta, Coordinatore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito socio territoriale Alto Bradano n. 5., ha sottolineato l’importanza di progettualità per nuclei vulnerabili che conciliano attività educative con attività di svago e socializzazione.
Tante le attività realizzate a partire da giugno 2022 con l’obiettivo di favorire processi di “resilienza” in nuclei familiari che vivono una situazione di vulnerabilità. A tal proposito la dott.ssa Lucia Pasquarelli, Assistente Sociale dell’ambito, ha messo in evidenza come un buon progetto sociale deve prendere in carico l’intero nucleo, predisporre un progetto personalizzato con obiettivi e azioni dedicate ad ogni singolo, che riducono almeno in parte la vulnerabilità e le fragilità dei beneficiari/utenti.
Un progetto che è nato in piena emergenza sanitaria, ha sottolineato la dott.ssa Padriciello, in qualità di rappresentante della Cooperativa Sociale Saturno Onlus.
Un progetto, ha dichiarato la Padriciello, basato sull’idea di una comunità Resiliente che ha affrontato le avversità del momento partendo dalle energie dei singoli. L’attivazione di percorsi sociali innovativi che hanno unito supporto psicologico, mutuo auto aiuto, accompagnamento e attività di svago e socializzazione, ha consentito ai partecipanti di combattere l’isolamento sociale e la solitudine originata dal Covid-19.
Saluti e qualche momento di commozione durante la lettura dei ringraziamenti da parte dei volontari del gruppo di auto mutuo aiuto.
A chiudere l’incontro è stato Genaro Tritto di Operaprima, Società di Spettacolo, che ha presentato il cortometraggio realizzato dai partecipanti durante il laboratorio teatrale.