I familiari e garanti degli ospiti del Centro Geriatrico di Matera hanno inviato una lettera aperta alle autorità competenti per sollecitare la firma della convenzione da parte della Regione Basilicata in modo da evitare la chiusura del Centro Geriatrico di Matera. DI seguito la nota integrale.
Oggetto: convenzione con Azienda Sanitaria di Matera e Centro Geriatrico di Matera – richiesta informazioni.
I sottoscritti Sigg.ri Russo Antonia, Sabino Maria, Rita Marcosano, Michele Marinaro, Gaetano Lacetera, Vita Morcinelli, Francesco Paolo Montemurro, Paola De Donno, Adriano Vincenzo Scarciolla, Colangelo Demetrio, Nocera Luigina, Capodilupo Elisabetta, Cirilo Pasquale, Loperfido Rosaria, Maragno Eustachio, Saponara Grazia, Baratta Ezio, Pavone Filomena e D’Aria Maria in qualità di familiari e garanti degli ospiti del Centro Geriatrico di Matera, con la presente espongono quanto segue.
Con una precedente nota inoltrata all’ASM di Matera abbiamo manifestato tutta la nostra preoccupazione per le sorti dei nostri genitori attualmente ospiti presso il centro Geriatrico di Matera, dovuta alla mancata stipulazione della convenzione di cui all’oggetto. Ma oggi siamo ancora più angosciati e preoccupati a seguito delle dichiarazioni rese a mezzo stampa dal rappresentante legale del Centro con cui informa che a far data dal 10 aprile saranno dimessi tutti i pazienti proprio in ragione della mancata stipulazione della convenzione con l’ASM di Matera.
La situazione è veramente inaccettabile: eccessivo lasso di tempo (11 mesi) dalla fase di accreditamento, nessuna struttura attualmente presente sul territorio provinciale di Matera è convenzionata con l’A.S.M., disparità di trattamento rispetto alla provincia di Potenza, trattamento poco decoroso nei confronti degli anziani non autosufficienti attualmente ospiti del centro.
Con la presente, esprimiamo tutto il nostro rammarico e la delusione per come è stato gestito l’iter amministrativo, dalla fase dell’accreditamento alla fase della stipulazione della convenzione, che ancora oggi non è stata perfezionata per motivi non noti agli istanti.
Pertanto, ci rivolgiamo alle Autorità territoriali competenti, oltre che al Difensore Civico, affinché si possa trovare una soluzione alle annunciate dimissioni già anticipate a mezzo stampa dal legale rappresentante della struttura sanitaria.