I ragazzi del centro socio-educativo diurno per persone con disabilità di Bucaletto sperimentano, nell’ambito del progetto Erasmus plus ‘Color outside the lines’ realizzato dall’Associazione World Net di Potenza in collaborazione con la cooperativa La Mimosa, attività artistiche finalizzate all’inclusione sociale.
Il Centro diurno socio educativo per disabili gravi e medio-gravi del Comune di Potenza sito a Bucaletto, CSED – Rotary, gestito dalla cooperativa sociale La Mimosa, in collaborazione con l’associazione World Net di Potenza, la cui attività è centrata sull’arte e l’inclusione sociale, ha ospitato circa quaranta partecipanti a un progetto Erasmus, provenienti da Malta, Turchia e Spagna, membri di associazioni teatrali e di tipo artistico. L’iniziativa svoltasi dalle 10.30 alle 13.00 è consistita in una sperimentazione di inclusione sociale, attraverso la realizzazione di momenti artistici, con l’intento di offrire a ragazzi che vivono situazioni di difficoltà la possibilità di confrontarsi, nell’ambito di uno scambio sociale e culturale, con persone provenienti da altre realtà.
“Gli scambi culturali, soprattutto di tipo extranazionale – dice il presidente della coop. La Mimosa – Francesco Ritrovato, “consentono ai nostri ragazzi e agli operatori di elaborare ulteriormente la loro esperienza di vita e professionale, qualificando il loro lavoro”.
“Come Amministrazione comunale – spiega l’assessore alle Politiche sociali Fernando Picerno – proseguiamo il nostro impegno accanto a quanti affrontano quotidianamente criticità dovute anche al loro stato di salute. Questa giornata rappresenta un ulteriore momento di azione di comunità che l’assessorato alle Politiche Sociali sta portando avanti negli ultimi tre anni. Ringraziamo coloro che hanno reso possibile l’appuntamento di oggi, programmandolo prima e realizzandolo poi, perché riteniamo che grazie all’impegno concreto di quanti operano nel settore, lavoratori e volontari, si possano raggiungere ottimi risultati dimostrando la vicinanza delle Istituzioni a tutti i nostri concittadini, soprattutto alle persone con disabilità” conclude Picerno.