Ci sono i diritti delle donne al centro degli “Stati Generali delle Donne della Basilicata” che si svolgeranno a Matera il prossimo 4 luglio.
“Vogliamo raccogliere le idee, gli interventi, le esperienze delle donne lucane – ha evidenziato nel corso della conferenza stampa svoltasi presso la sala Vulture della Regione Basilicata la consigliera regionale di Parità Maria Anna Fanelli – su diversi temi: comunicazione; lavoro e sostenibilità; lavoro e disabilità; imprese start up; giovani donne e confronto tra generazioni; processi di integrazione e famiglie migranti”.
La giornata del 4 luglio segue gli Stati Generali delle Donne che si sono tenuti nello scorso dicembre a Roma e viene attuata in vista della manifestazione “Pechino vent’anni dopo”. Il traguardo è quello di realizzare un documento comune in vista della Conferenza mondiale delle donne dal 26 al 28 settembre 2015 all’Expo di Milano a venti anni esatti dalla Piattaforma di Pechino.
“Sono tante le richieste delle donne lucane – ha sottolineato Fanelli – attualmente l’impegno di questo Ufficio è dato dalla realizzazione degli Stati Generali delle Donne che vengono svolti all’insegna dello slogan “Il cibo, la terra, l’acqua, le donne testimonial dell’identità lucana”. Il lavoro delle donne costituisce una importante risorsa culturale per la costruzione di identità, memoria e appartenenza sociale. E’ necessario agire verso le donne e con le donne per valorizzare l’importante risorsa culturale costituita dal lavoro, applicando gli strumenti della programmazione concertata. In Basilicata non si può non osservare che senza il contributo delle donne, lo sviluppo sostenibile risulterebbe inattuabile. Le donne sono depositarie di conoscenze fondamentali sulla gestione delle risorse, sui sistemi sanitari tradizionali, sui costumi culturali, sociali e sulle medicine tradizionali”
Gli Stati Generali delle Donne della Basilicata costituiranno l’occasione per richiedere alle autorità regionali e locali garanzie di costruzione di città e territori intelligenti, di città e territori sempre più smart attraverso processi innovativi.
“Sono necessarie – ha concluso Fanelli – azioni di genere specialistiche sul territorio. Solo attraverso una maggiore presenza femminile è possibile avere rafforzamento economico, comunicativo e morale all’interno di un’azienda. Sono tante le sollecitazioni che le donne presenteranno a Matera. Si tratta di ideee, proposte e progetti che troveranno spazio in un “Piano d’azione” che porrà una precisa richiesta alle istituzioni: alimentare e sostenere il desiderio di creatività, lavoro ed innovazione di cui le donne della Basilicata sono forti portatrici”.
“Gli Stati Generali rappresentano un momento importante – ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche della Persona Flavia Franconi – perché le donne si presentano con una veste nuova. Le donne hanno acquisito la consapevolezza dei propri diritti. La diversità deve essere valorizzata. Il mese di luglio sarà dedicato alle donne perché si svolgeranno appuntamenti sulla differenza di genere. C’è tanto da fare e mostreremo con i fatti un’attenzione particolare verso le donne mettendo al centro la salute. Dobbiamo far sì che ci sia un’azione sinergica fra i bisogni delle donne e le istituzioni. Le donne tendono a non esprimere i propri bisogni, dobbiamo farli emergere. Dobbiamo costruire una rete con le donne ma anche insieme agli uomini. Solo prendendoci per mano possiamo costruire un mondo migliore”.