Il presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce, ha presentato, insieme alla cantante Silvia Salemi, il merchandising etico della capitale europea della cultura.
Nei giorni scorsi il Presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce, ha presentato al Parlamento Europeo di Strasburgo, assieme al board di imprenditori che ha acquistato la licenza per l’utilizzo del logo a fini commerciali, il merchandising etico della capitale europea della cultura contro il femminicidio.
E’ un cuore rosso il gioiello realizzato per Matera2019 contro il femminicidio grazie al contributo di 3 aziende importanti, Yezael di Angelo Cruciani, Venice Jewel e Serra&Fonseca. Il ciondolo è stato creato dagli artigiani di Murano a Venezia, e confezionato da Massimo Pizzato, l’orafo che per anni ha lavorato al fianco di Pianegonda. Il gioiello pende al collo e si poggia sul cuore delle donne, per ricordarne valori come l’amore, la passione e la non violenza. Il cuore rosso è impreziosito da una foglia dorata che gli dà una tonalità particolare.
“La lotta contro il femminicidio e la violenza sulle donne si combatte con la cultura” afferma il presidente Salvatore Adduce “e Matera, che è la capitale europea della cultura, è la cornice perfetta per diffondere, informare ed educare i cittadini alla non violenza in generale, e in particolare verso le donne”.
Silvia Salemi, cantante e conduttrice televisiva, da sempre impegnata nella lotta contro il femminicidio, è l’ambasciatrice ufficiale del progetto ed era presente al fianco del Presidente Adduce, e ad alcuni europarlamentari facenti parte della commissione europea per le donne, per divulgare l’iniziativa.
“Nel 2003 ho scritto la canzone Nel cuore delle donne, quasi anticipando l’icona sia della t-shirt sia del gioiello” dice la Salemi “dove in entrambe emerge il cuore. Il femminicidio è un fenomeno in crescita e noi artisti abbiamo la facoltà attraverso i media di dare voce a tutte le donne che negli anni hanno subito violenza”.
In rappresentanza dello stilista Angelo Cruciani di Yezael, lo spagnolo Sergi Planas, Responsabile della comunicazione dell’azienda si interroga: “Matera vuole dire madre: perché gli uomini dovrebbero uccidere la propria madre? Il cuore è nato dalla creatività di Cruciani: un cuore posizionato sul petto, per ricordare il pulsare delle emozioni”.
Una percentuale del ricavato andrà a favore della casa delle donne che da trent’anni è attiva sul territorio. Il tutto acquistabile sul sito del progetto www.matera2019.eu.