In occasione della giornata internazionale della Pace a Berat, città patrimonio dell’Unesco dell’Albania, il Provveditorato agli Studi Ragionale e 12 scuole superiori hanno sottoscritto la Dichiarazione di Bruxelles Pledge to Peace. Con la sottoscrizione del Pledge to Peace si è voluto dar vita in Albania a Berat all’iniziativa “ne klase per paqen ” (In Classe per la Pace), un progetto europeo che nasce nell’ambito delle iniziative del Pledge to Peace, che intende promuoversi nelle scuole, e sensibilizzare gli studenti ad acquisire, sentire e diffondere una cultura di pace, di tolleranza, generosità e solidarietà, un concorso creativo, per rendere i giovani più consapevoli del significato della pace.
Un progetto ideato e promosso da Percorsi Onlus quale Segretariato della Dichiarazione di Bruxelles in partnership con la PremRawat Foundation che vede coinvolti molte organizzazioni e Istituti scolastici in Italia Albania ed Europa, per incoraggiare gli studenti ad un processo di ricerca e crescita che inizia con il porre l’attenzione sul significato della pace. Non della “parola” pace, ma della sua sostanza. Un Progetto che coinvolga i giovani in prima persona, la loro intelligenza e il loro cuore.Presente alla firma Piero Scutari presidente di Percorsi Onlus Segretariato del Pledge to Peace ed il Provveditore agli Studi della Regione di Berat Selman Hodaj.
Gianni Pittella patrocinante da primo Vicepresidente del Parlamento Europeo della nascita della Dichiarazione di Bruxelles Pledge to Peace ha affermato che “ Questa iniziativa si basa su una intuizione con grande potenziale: il coinvolgimento degli studenti nell’accendere i riflettori su una vera cultura di pace, riportando il tema della pace alla ribalta della vita pubblica e civile”.
Soprattutto nei Balcani – sottolinea Piero Scutari – c’è oggi maggior bisogno di rafforzare le iniziative per la pace, contro i nazionalismi, l’odio di etnie e religioni, il terrorismo.
La Dichiarazione di Bruxelles “Pledge to Peace”, siglata presso il Parlamento Europeo il 28 Novembre 2011, alla presenza dell’allora vice presidente vicario Gianni Pittella, è un progetto europeo volto a promuovere i valori della pace. La Dichiarazione di Intenti convenzionalmente denominata Pledge to Peace nasce con lo scopo di incoraggiare attività e iniziative indirizzate a promuovere la pace intesa nella sua accezione più universale, quale necessaria premessa per l’affermazione del benessere, della centralità e della dignità di ogni persona ed ha l’adesione della Regione Basilicata e di alcuni comuni lucani. Il Pledge to Peace trae ispirazione dai principi di libertà, di eguaglianza e di solidarietà consacrati nel preambolo della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea. Oltre ad essere un documento unico nel suo genere in ambito istituzionale europeo, il Pledge to Peace costituisce uno strumento destinato a dare avvio, attraverso l’adesione di una sempre più vasta platea di soggetti pubblici e privati, ad azioni, iniziative e programmi destinati a costruire una società in cui la convivenza tra le persone sia basata sugli ideali di dignità, di pace e di solidarietà.
“Percorsi” è l’Associazione si propone di portare il tema della pace e della dignità umana nelle sedi istituzionali e culturali dell’Italia e dell’Europa. Una pace intesa, non soltanto come condizione politica tra le nazioni, ma anche e soprattutto come bisogno, diritto e responsabilità individuali. Fanno parte di “Percorsi” rappresentanti delle istituzioni, della società civile e della cultura, parlamentari e ex parlamentari. L’Associazione, nata nel 2004 con il contributo del senatore Donato Scutari, quale socio fondatore, l’adesione dell’europarlamentare Gianni Pittella, ha organizzato numerosi eventi e conferenze. Di particolare rilievo sono gli incontri a Palazzo Marini nella sala conferenze della Camera dei Deputati e presso il Senato della Repubblica a Palazzo Giustiniani, gli eventi organizzati in collaborazione con Amministrazioni regionali, provinciali e comunali a Palermo, Corleone, Agrigento, Mazara del Vallo, Potenza, Sondrio, Padova, Trieste.