Una dichiarazione di intenti che punta a valorizzare il talento e l’impegno delle donne aprendo la strada a una serie di incontri che si articoleranno, da qui ai prossimi mesi, su tutto il territorio della Basilicata: su iniziativa del Coordinamento nazionale e regionale degli Stati Generali delle Donne e dell’ANDE – Associazioni Aderenti di Potenza e Matera, è stato presentato e sottoscritto questa mattina in una conferenza stampa, nella sala Verrastro del palazzo della Giunta regionale, il protocollo per lo sviluppo di #unpattoperledonne finalizzato a diffondere una cultura delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi.
In continuità con un percorso avviato dal 2015 – con il primo evento degli Stati Generali delle Donne della Basilicata a Matera, in linea la Conferenza Mondiale delle Donne all’EXPO di Milano, che ha dato il via ad una serie di iniziative sul tema della democrazia paritaria – l’incontro organizzato da Anna Maria Fanelli, presidente ANDE Potenza e referente regionale degli Stati generali delle Donne della Basilicata ha visto l’adesione dell’Assessore alle Politiche per la Persona e Vicepresidente della Giunta, Flavia Franconi; del Vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Bochicchio; del Consigliere Paolo Galante; della Dirigente dell’Ufficio Sistemi culturali e turistici, Cooperazione internazionale Patrizia Minardi; e del Direttore dell’APT Basilicata Mariano Schiavone. Hanno preso la parola per un breve saluto anche la presidente della FIDAPA di Potenza, Paola Santangelo, e la volontaria della Croce Rossa, Marilena Rizzo, in rappresentanza delle rispettive realtà associative che già hanno aderito al protocollo. Coinvolto anche il mondo della scuola e delle giovani generazioni con la partecipazione del Liceo Scientifico “Pasolini” di Potenza con la professoressa di Diritto Antonietta Comodo e due studenti della VA, Andrea e Marilena.
Nel ricordare “la grande innovazione realizzata nel nuovo Statuto regionale che ha introdotto il tema centrale della parità di genere” e che “la Basilicata può vantarsi di essere la prima Regione del Sud e la seconda in Italia ad aver attivato politiche ‘Women Friendly’ tra gli obiettivi delle Aziende sanitarie e ospedaliere e di tutte le azioni terapeutiche dunque pienamente al passo con gli obiettivi indicati dalle Nazioni Unite” l’Assessore Flavia Franconi ha sottolineato tuttavia il dato negativo che relega “l’Italia al 75esimo posto, dopo lo Sri Lanka, quanto ad attuazione di politiche di genere. Plaudo vivamente a questa iniziativa e mi auguro che si possa andare avanti – ha detto Franconi – su questa strada: c’è ancora tanto da fare nella promozione della cultura di genere, ma tutto potrà essere più facile se continuiamo a collaborare insieme per un modo migliore a misura di uomo e di donna”. Tra i primi obiettivi: “La nuova legge elettorale regionale che, uniformandosi a quella nazionale, prescriva l’obbligo della doppia preferenza e vincoli alla soglia del 40% di donne nella composizione delle Giunte”.
Nel ricordare tra le iniziative in programma “l’appuntamento del primo giugno a Rionero in Vulture e il grande seminario conclusivo già fissato per il 24-25 gennaio 2019 a Matera” Anna Maria Fanelli ha evidenziato “la fondamentale importanza di consolidare la cultura delle risorse umane in grado di valorizzare il talento delle donne in concomitanza quest’anno con i 70 anni di vita della Costituzione e a 50 anni di distanza dal ’68 che per la prima volta in Italia cominciò a porre l’attenzione del dibattito pubblico il tema del complesso rapporto tra generi”.
“In Basilicata degli oltre 40mila nuovi contratti stipulati nel settore dello spettacolo, l’80% è rappresentato da donne: un dato importante che testimonia – ha detto Patrizia Minardi – il grande protagonismo femminile all’interno delle politiche pubbliche dello spettacolo: dai ruoli manageriali e amministrativi a quelli creativi nella musica, negli spettacoli dal vivo, nel cinema. Oltre al bell’esempio del progetto che ha per protagonista Valsinni, quale ‘città rosa’ per antonomasia e che chiama a raccolta tutte ‘le Isabelle’ nell’ambito di laboratori per residenze artistiche, c’è ancora tanto da fare a partire dal rendere, se non stabili, quanto meno sostenibili i contratti ad oggi attivati”.
“La Basilicata brilla sul panorama nazionale anche per in numero di donne imprenditrici nel settore del turismo: frutto di un processo culturale – ha detto il Direttore APT Basilicata Mariano Schiavone – che certamente dobbiamo continuare a sostenere nell’ambito di un processo di ulteriore esaltazione del ‘saper fare bene’ che caratterizza da sempre l’universo femminile”. Pieno sostegno al protocollo hanno espresso anche i Consiglieri regionali Bochicchio e Galante nel farsi portatori dell’adesione dello stesso presidente del Consiglio Vito Santarsiero e dell’Ufficio di Presidenza e nel sottolineare “la necessità di coniugare le diversità e dare adeguato sostegno sul piano legislativo a tutte le iniziative che il mondo dell’associazionismo femminile continuerà a sollecitare”.
Vivo apprezzamento è stato espresso dal Consigliere Regionale di Realtà Italia, Paolo Galante, in merito alla definizione e firma del Protocollo d’Intesa per lo sviluppo di “#Un patto per le donne, il futuro che vogliamo, include le donne. Da Expo 2015 verso Matera Capitale Europea per la Cultura del 2019, verso il Mediterraneo, Diritti, Economia, Lavoro”, promosso dall’Ande ( Associazione Nazionale Donne Elettrici ), con a capo Annamaria Fanelli, referente regionale degli Stati Generali delle donne in Basilicata”, alla presenza di Antonio Bochicchio, Vice Presidente del Consiglio Regionale, Mariano Schiavone, direttore dell’Apt di Basilicata, Patrizia Minardi, Dirigente dell’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici della Regione Basilicata, dai Sindaci, dalle Associazioni Femminili e dalle scolaresche presenti. La scuola e le istituzioni didattiche hanno compreso il valore del Protocollo d’Intesa e grazie al corpo docente dei vari istituti è Il Consigliere Regionale, Paolo Galante ha inteso rimarcare l’importanza del progetto: “Che rafforza il ruolo delle donne nel tessuto produttivo, imprenditoriale, politico, culturale e sociale della Regione Basilicata. Da sempre sono favorevole alla presenza delle donne nelle politiche nazionali, la parità di genere rappresenta a mio avviso un punto di svolta per la realizzazione di comuni intenti e vocazioni legate alla crescita dell’intero sistema Italia. Le donne rappresentano un fattore nevralgico per il rafforzamento dei valori nella società moderna e vanno tutelate. La Scuola-rimarca ancora il Consigliere Regionale Paolo Galante-e le istituzioni didattiche regionali hanno compreso il valore del Protocollo d’Intesa firmato nella Sala Verrastro e grazie al lavoro e alla professionalità dei docenti è possibile avviare percorsi, progetti e dinamiche di genere capaci di esaudire le istanze al femminile nella società moderna, così complessa e difficile”.