Dal 18 maggio al 30 giugno si terrà in Basilicata “Videomigrazioni – Storie di persone in viaggio”, un programma di eventi di sensibilizzazione per celebrare la Giornata mondiale del Rifugiato del 20 giugno e ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti.
Mostre, rappresentazioni teatrali, libri, iniziative sportive e incontri con i registi e i protagonisti in nove incontri: un ampio e variegato programma che per il settimo anno consecutivo vede la Fondazione Città della Pace insieme ad Arci Basilicata, alla Cooperativa Sociale Il Sicomoro e all’Associazione Tolbà organizzare un’iniziativa di sensibilizzazione sui rifugiati nell’ambito delle attività del Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) gestite dalla Provincia di Potenza.
Si comincia il 18 maggio a Potenza presso la Pinacoteca provinciale con l’inaugurazione della mostra fotografica “Io sono” di Luisa Menazzi Moretti, che ha già ricevuto un positivo riscontro di pubblico nella prima tappa di Matera a Palazzo Lanfranchi lo scorso marzo, oltre che una ampia risonanza sulla stampa locale e nazionale.
Si prosegue il 23 maggio con l’iniziativa “Ogni bambino è importante” presso il Museo archeologico nazionale di Palazzo Loffredo a Potenza che prevede un’installazione e la raccolta di peluches e di materiali didattici a sostegno dei bimbi siriani oltre alla presentazione del video di Giovanni Lancellotti sul progetto teatrale “Human link. Storie di persone in viaggio”.
Videomigrazioni per l’edizione del 2018 darà molto spazio al teatro con la presentazione di tre spettacoli: il 27 maggio a Potenza in Piazza Mario Pagano ci sarà la rappresentazione “La guerra dei grandi” spettacolo del gruppo teatrale Teatrificio 22 nell’ambito dell’iniziativa “A San Gerardo stai con noi” di Potentialmente ONLUS; il 1 giugno a Sant’Arcangelo, il 2 giugno Nova Siri e il 3 giugno a Salandra si rappresenterà “HADAMEREMU…personaggi in cerca d’autore”, uno spettacolo realizzato a cura del Centro Arti Integrate. Il 22 giugno a Potenza presso il teatro Due Torri ci sarà la prima nazionale di “Human link. Storie di persone in viaggio” uno spettacolo con la regia di Rita Maffei del CSS di Udine e realizzato con i rifugiati dei progetti SPRAR e dagli abitanti delle comunità locali che li accolgono.
Il 23 giugno è programmata la proiezione del documentario di Alessandro Penta “Argonauti” sull’esperienza del Teatro delle Albe presso lo SPRAR di San Chirico Raparo ed il 27 giugno a Rionero l’annuale torneo di calcio a 5 antirazzista organizzato dalla UISP. Ci sarà anche spazio per la lettura: presso la libreria Ubik a Potenza saranno presentati il 13 giugno il libro di Luciana Borsatti “L’Iran al tempo di Trump” e il 30 giugno il libro di Lidia Tilotta e Pietro Bartolo “Lacrime di sale”.
“Le rappresentazioni visive, teatrali, culturali sono molto importanti per comunicare i messaggi di pace, di fratellanza, di accoglienza – ha dichiarato il Premio Nobel per la Pace Betty Williams – specialmente in questo periodo complesso ed in questi giorni nei quali molte persone vivono la condizione dell’incertezza e della precarietà che spinge i loro cuori verso i sentimenti della paura, della chiusura del rifiuto del diverso.”
Per tutti coloro che vorranno conoscere le storie dei rifugiati e visitare i progetti SPRAR incontrando i rifugiati ed i richiedenti asilo, anche quest’anno si replica l’iniziativa promossa da Servizio Centrale eUNHCR “A porte aperte #WithRefugees” dove sarà possibile, previa prenotazione, visitare i progetti diaccoglienza dal 12 giugno al 20 giugno.
Il partenariato costituito da Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata, ARCI Basilicata, Cooperativa Sociale Il Sicomoro e Associazione Tolbà con capofila la Provincia di Potenza gestisce progetti nei comuni di Matera, Atella, Brienza, Lauria, Palazzo San Gervasio, Pietragalla, Rionero in Vulture, Satriano, Sant’Arcangelo, San Chirico Raparo e complessivamente accolgono oltre 350 rifugiati adulti e 20 minori stranieri non accompagnati.