“L’iniziativa nasce dall’azione sinergica tra il mio ufficio e l’Università degli studi della Basilicata, nella persona della Rettrice Aurelia Sole, e con la collaborazione dell’Associazione Telefono Donna, Centro antiviolenza e casa rifugio, e rientra nel panel di eventi del Manifesto ‘Un Patto per le Donne’ che ho istituito l’8 marzo in occasione della Giornata internazionale della donna”.
È quanto ha dichiarato la Consigliera di Parità, Ivana Pipponzi, a margine della cerimonia di inaugurazione della “Panchina rossa” che si è tenuta all’Università degli studi della Basilicata.
“Quello della panchina rossa – ha aggiunto Pipponzi – rappresenta un simbolo importante per focalizzare l’attenzione sul fenomeno stringente della violenza di genere, delle molestie e del femminicidio, purtroppo strutturale nella società moderna, come ci insegna la Convenzione di Istanbul, che le istituzioni hanno il compito di attenzionare. Con questa installazione – ha concluso – vogliamo sensibilizzare la società civile e in particolare le studentesse e gli studenti, offrendo al contempo un servizio utile, dal momento che sulla panchina è stata apposta una targa con dei numeri di telefono, quello del Centro antiviolenza Telefono Donna e il 1522, a cui possono rivolgersi le vittime di violenza”.