Una giornata all’insegna della Gioia per festeggiare l’arrivo della Primavera e per lanciare, giovani e adulti insieme, una Missione d’Amore per ‘Vivere una Vita che Vale’ finalizzata alla realizzazione di un mondo migliore fondato sul principio universale dell’Amore, sul rispetto della Vita e della dignità della Persona, con un attenzione particolare alle fasce più deboli.
Tanta allegria, canti e balli ma soprattutto tanti colori per regalare emozioni che sicuramente rimarranno nel cuore dei mille presenti sabato mattina all’istituto D. Savio di Potenza dove si è svolto l’evento dal titolo “Mens sana in corpore sano“.
Durante la prima parte è stato fatto un approfondimento specialistico del rapporto tra Arte e Medicina per la diffusione di comportamenti più sani e corretti attraverso la valorizzazione dei Beni Culturali a cui hanno partecipato Silvia Del Prete, Giuseppe Del Prete, Diana Camardo, Antonio Picerno, Raffaele Rinaldi e Tomangelo Cappelli. E’ emersa la convinzione che solo investendo in processi Educativi sani e corretti, improntati su modelli esistenziali eticosostenibili, è possibile da un lato prevenire la diffusione di patologie e malattie con un contenimento notevole dei costi sanitari, e dall’altro assicurare una maggiore e più diffusa qualità della vita.
Nella seconda parte della mattinata l’azione si è spostata nel parco adiacente l’Istituto D. Savio con l’esibizione degli Allievi coordinati dalla Prof.ssa Anna Natale, alla presenza dei genitori e familiari, che sono stati coinvolti, con la distribuzione festosa di Messaggi motivazionali creati dagli stessi alunni nella promozione attiva del Programma Umanitario regionale “VVV: Vivere una Vita che Vale” che, anche a sostegno di Matera Capitale Europea 2019, promuove il patrimonio culturale, investendo sui giovani e sulla creatività, per farne il volano della ripresa economica e sociale
A conclusione dell’evento, dopo la recita del ‘Segno della Croce’ dedicato al pontefice, un altro momento di grande festa con un Girotondo di tutti i presenti, alunni e genitori, ( Mille), intorno al Crocefisso di palloncini colorati d’arcobaleno più grande del mondo, realizzato da Emanuela Larocca, che servirà da prototipo per quello che verrà portato a maggio in Piazza San Pietro da Papa Francesco, a nome di tutti i Giovani Lucani.
Per info: www.federicoitineraridellostupore.it
Come pure è stata evidenziata l’importanza primaria di un investimento assicurare
con l’esibizione gioiosa degli Allievi dell’Istituto D. Savio nel Parco che coinvolgeranno i propri genitori per promuovere insieme i principi universali del rispetto della Vita e della dignità della Persona
ed entusiasmo Si è svolta a Potenza
Sabato 21 marzo si terrà la Grande Festa di Primavera per ‘Vivere una Vita che Vale’ in programma. Le due le iniziative previste rientrano nel Progetto Interregionale “Itinerari del Patrimonio della Civiltà Rupestre” e vengono realizzate in preparazione del prossimo Viaggio delle Scuole Lucane a Roma da Papa Francesco e a sostegno di Matera Capitale Europea 2019
La prima coinvolge Scuole Università Ospedali Famiglie e Istituzioni per dedicare una Preghiera d’Amore a Papa Francesco per Vivere una Vita che Vale con la recita, alle ore 12 di sabato 21 marzo, del Segno della Croce. Si chiede semplicemente di far battere all’unisono i cuori dei lucani facendo tutti insieme il Segno della Croce, valore simbolico che accompagna l’esistenza fin dalla nascita. L’obiettivo è riscoprire il valore simbolico della preghiera consapevole, ovvero di ogni atto compiuto con Amore, secondo l’indicazione dell’esortazione a riscoprire “la centralità di Dio” fatta proprio dal Pontefice direttamente ai Giovani Lucani nella visita in San Pietro, alla presenza di Mons. Francesco Nolè e Marcello Pittella, avvenuta il 21 maggio 2014.
Papa Francesco festeggiato da Mille Giovani per ‘Vivere una Vita che Vale’
Preghiera d’Amore a Papa Francesco per ‘Vivere una Vita che Vale’ – Sabato 21 marzo
In Mille a Potenza per
Preghiera d’Amore per Papa Francesco: il Segno della Croce per ‘Vivere una Vita che Vale’ – Adesione del San Carlo
Il San Carlo ha aderito alla Preghiera d’Amore per Papa Francesco che si svolgerà alle ore 12 di sabato 21 Marzo con la partecipazione di Scuole, Università, Ospedali, Famiglie e Istituzioni.
L’iniziativa, promossa dalla Regione Basilicata con la collaborazione della Direzione Scolastica regionale e dell’Università di Basilicata, viene realizzata in preparazione del prossimo Viaggio delle Scuole Lucane in Vaticano da Papa Francesco, che si terrà mercoledì 20 maggio.
Facendo tesoro dell’esortazione a ricordare sempre “la centralità di Dio” fatta proprio dal Pontefice direttamente ai Giovani Lucani nella visita in San Pietro, alla presenza di Mons. Francesco Nolè e Marcello Pittella, avvenuta il 21 maggio 2014, con l’Evento di sabato, dal titolo: “PRIMA/VERA: PREGHIERA D’AMORE PER PAPA FRANCESCO”, si vuole esaltare l’importanza della ‘Preghiera Consapevole’, ovvero ogni atto compiuto con Amore, riscoprendo il valore simbolico del ‘Segno della Croce’. Per partecipare si chiede di far battere all’unisono i cuori dei lucani facendo tutti insieme alle ore 12 di sabato 21 marzo il Segno della Croce che accompagna l’esistenza fin dalla nascita.
“Crediamo fortemente nei principi universali del programma VVV – ha dichiarato Antonio Picerno, Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliera San Carlo- condividendone l’obiettivo sociale diretto ad assicurare una maggiore e più diffusa qualità della vita, nella convinzione che solo investendo in modelli esistenziali più sani e corretti è possibile prevenire la diffusione di patologie e malattie con un contenimento notevole dei costi sanitari. Ecco perché per la buona riuscita dell’evento abbiamo già avviato una capillare azione di sensibilizzazione diretta al personale, alle associazioni di volontariato, ai degenti e alle relativa famiglie cercando di coinvolgere anche tutte le altre Aziende Ospedaliere della regione.”
La Preghiera d’Amore, finalizzata anche al sostegno di Matera Capitale Europea 2019, rientra nel Programma Umanitario “VVV: Vivere una Vita che Vale” promosso dalla Regione Basilicata e coordinato da Tomangelo Cappelli, a cui hanno aderito, tra gli altri, anche la Conferenza Episcopale di Basilicata, e il Sacro Convento d’Assisi che, improntato sulla valorizzazione del Patrimonio Culturale, promuove Stili di Vita Eticosostenibili più sani, corretti ed equilibrati, ispirati all’Armonia, al ben/Essere e al Bene Comune puntando sul principio universale dell’Amore e sul rispetto della Vita e della dignità della Persona.