Un Piano strategico di rinascenza sociale ed economica che investe sui giovani, sul patrimonio culturale e su stili di vita eticosostenibili per esaltare il ruolo di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 e valorizzare tutta la Basilicata.
A pochi giorni dalla festa più attesa dell’anno, nell’ambito del Programma ‘Vivere una Vita che Vale’ la Regione ha avviato i Laboratori Emozionali in collaborazione con la Direzione Scolastica e ha siglato un’Intesa con l’Università della Basilicata per promuovere un Piano strategico di rinascenza sociale ed economica che investe sui giovani, sul patrimonio culturale e su stili di vita eticosostenibili. L’iniziativa offre la possibilità di esaltare il ruolo di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 per valorizzare il patrimonio culturale di tutta la Basilicata e per trasformarlo in una fonte di ricchezza etica, estetica ed economica.
“La Basilicata – ha affermato Marcello Pittella presidente della Regione – ha un’opportunità davvero unica: far conoscere la sua vera identità, fatta di valori semplici ma profondi che trovano nell’armonia del suo Patrimonio culturale un prezioso modello per diffondere l’armonia dei comportamenti. Ecco perché abbiamo lanciato una ‘Missione d’Amore per Vivere una Vita che Vale’ sostenuta anche da Papa Francesco che il 21 maggio scorso – in occasione della visita in San Pietro con Mons. Francesco Nolè, vescovo di Tursi-Lagonegro – ha esortato ‘i giovani lucani a proseguire su questa strada, ricordando la centralità di Dio nella Vita’ per accendere la scintilla dell’entusiasmo, della fiducia e dell’ottimismo facendo leva sui valori autentici della spiritualità, dell’arte e della natura”.
L’obiettivo dell’iniziativa, coordinata da Tomangelo Cappelli dell’Ufficio regionale Sistemi Culturali e Turistici, rimanda al concetto fondamentale dell’Educazione che riconosce nella Scuola e nell’Università i Templi della Sapienza- ed è finalizzato a:
– definire strumenti di conoscenza atti a sviluppare, attraverso creatività tecnologia e innovazione, una percezione più attenta e critica;
– formare i Giovani per prepararli ad affrontare meglio la realtà;
– creare nuove prospettive e opportunità di lavoro con aumento dell’occupazione giovanile.
“Senza dubbio – conclude Pittella- la situazione sociale è allarmante con la diffusione della povertà, l’aumento della disoccupazione e dell’emigrazione giovanile. Eppure siamo convinti che la crisi può essere superata, specialmente se riusciremo, tutti insieme, a condividere, con passione e amore, un processo di sensibilizzazione culturale che metta al centro l’educazione alla consapevolezza dei valori universali. Auguro a tutti un Buon Natale e un Felice Anno nella convinzione che è l’ora di far battere all’unisono i nostri cuori – i cuori di tutti i Lucani – e stringersi insieme per realizzare un Mondo migliore. Molto dipende da voi, ragazze e ragazzi, dalla vostra gioia di vivere, dal vostro entusiasmo e dalla vostra capacità di coinvolgere gli adulti. Siamo fiduciosi proprio grazie a voi giovani, perché siete la più concreta garanzia di successo”.