All’Ospedale Giovanni Paolo II di Policoro sono stati ultimati i lavori di ampliamento dei locali dell’Endoscopia Digestiva.
La struttura ora dispone di una sala per le visite e l’accettazione, una sala per l’endoscopia, un altro ambiente con un posto letto per l’osservazione del paziente in caso di necessità, due spogliatoi con relativi bagni separati per i pazienti e per il personale sanitario per garantire la privacy di tutti.
Si è anche provveduto al potenziamento operativo del servizio con l’affiancamento dall’unità operativa di Medicina Interna dello stesso ospedale di un altro medico: il dr. Antonio Cilona, specializzato in gastroenterologia e con un’ ottima esperienza endoscopica.
La struttura semplice dipartimentale dell’ospedale di Policoro, con responsabile il dr. Roberto Cantore, è attiva da circa 15 anni, fin’ora quest’ultimo aveva operato da solo, e fa parte dell’Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva del Presidio Ospedaliero Madonna delle Grazie di Matera di cui è direttore il dr. Giovanni De Maio, professionista del settore apprezzato anche fuori dai confini nazionali.
L’ampliamento dei locali ed il potenziamento del personale consentirà di offrire una risposta più adeguata alla domanda di una utenza che in questi anni è stata in costante crescita.
L’iniziativa consente anche di dare un’accelerazione efficiente ed efficace alla messa in rete, già in fase avanzata, dell’endoscopia nella provincia di Matera.
A breve, infatti, anche a Policoro sarà possibile aumentare ancor di più il numero delle prestazioni, abbattendo le liste di attese, utilizzando le ore pomeridiane per il momento fino alle 20 e successivamente per le urgenze nelle 24 ore.
La struttura dispone di attrezzature d’avanguardia ed ha all’attivo migliaia di esami e di procedure terapeutiche.
Al servizio afferiscono utenti anche di altre regioni, in modo specifico dall’alta calabria jonica, e di altre AASSLL.
Il dr. Cantore è soddisfatto di quanto è stato fatto per consentire di lavorare in condizioni ottimali con ovvie ricadute positive sull’utenza.
“Con il potenziamento e la messa in rete del servizio – ha dichiarato il dr. De Maio – è possibile ottimizzare l’uso delle risorse strumentali e del personale ed in tal modo si potranno rendere omogenee e qualitativamente migliori le prestazioni sanitarie”.
Il direttore generale dr. Vito Nicola Guadiano ha sottolineato come: “L’accorpamento delle AASSLL è stato realizzato anche per razionalizzare le risorse disponibili, avendo un solo ed unico obiettivo: garantire la qualità, la continuità e l’ottimizzazione delle prestazioni sanitarie.”
Il progetto Endoscopia Digestiva in rete apporterà un miglioramento ai servizi erogati da un’équipe unica, a valenza provinciale, e che lavorerà all’unisono anche da sedi diverse. E’ in itinere infatti il progetto di refertazione informatica che consentirà la consulenza online.