Continua l’impegno di Cittadinanzattiva di Matera per l’attivazione di un monitoraggio civico sulle criticità del territorio attraverso il coinvolgimento dell’associazonismo della Città.
Dopo l’iniziativa dello scorso giugno per rilevare tramite questionario le valutazioni di associazioni civiche e di volontariato sulla condizione dei parchi urbani e sulle possibili modalità della loro gestione, questa volta l’attenzione è stata focalizzata sul RISCHIO AMIANTO a MATERA, rilevando con la stessa modalità l’ orientamento delle medesime associazioni sul problema.
L’iniziativa di Cittadinanzattiva di Matera nasce dalla consapevolezza che il vasto universo delle organizzazioni civiche e di volontariato, impegnate negli ambiti più diversi ma accomunate dall’intento di perseguire “l’interesse comune”, ha ancora uno scarso peso in riferimento alle scelte operate dalle istituzioni.
Per invertire tale tendenza, occorre che le associazioni, caratterizzate da una propensione alla gratuità del loro impegno civico sulla base del principio di sussidiarietà (ex art. 118 c.4 Costituz. Ital.), acquisiscano il giusto riconoscimento anche per quel che concerne la possibilità di qualificare ed integrare con il loro apporto, gli interventi e le scelte delle pubbliche amministrazioni.
Di qui scaturisce l’idea progettuale di monitorare, mediante appositi questionari da sottoporre alle associazioni e loro aderenti, alcune realtà del territorio ritenute di importanza strategica e/o una serie di criticità rilevate sul campo nell’agire quotidiano, e porre all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni i risultati, prospettando, contestualmente, interventi risolutivi.
Le associazioni interessate, senza rinunciare alla propria mission statutaria e alle peculiarità che le contraddistinguono, potranno così sperimentare nuove forme di collaborazione e di lavoro di rete, per esprimere un punto di vista collettivo nell’interlocuzione con le istituzioni, contribuendo così ad animare il dibattito pubblico della Città.
Cittadinanzattiva sottoporrà in particolare all’attenzione dell’Amministrazione Comunale e di quella Provinciale le risultanze del questionario, espressione delle valutazioni ed attese del variegato mondo dell’associazonismo civico, al fine di avviare un percorso condiviso e partecipato di programmazione organica degli interventi miranti a fronteggiare il rischio amianto e mettere in sicurezza la comunità.
L’iniziativa si è avvalsa del supporto organizzativo del CSV di Basilicata – Delegazione Provinciale di Matera.
Di seguito si riporta il testo del questionario con i dati che risultano dall’esame delle risposte ai diversi quesiti pervenute quasi totalmente da parte di 42 associazioni materane di volontariato, di promozione sociale e culturale e di impegno civico, anche a nome di diverse centinaia di loro aderenti.
QUESTIONARIO RIVOLTO ALLE ASSOCIAZIONI DI MATERA SU RISCHIO AMIANTO A MATERA
Iniziativa di Cittadinanzattiva di Matera con la collaborazione di A.I.E.A. VBA (Associazione Italiana Esposti Amianto – Sezione Val Basento)
Le preoccupazioni sul rischio amianto a Matera vengono ripresentate anche in queste ultime settimane da notizie e servizi degli organi di informazione.
Le associazioni di Matera che partecipano all’iniziativa, attraverso le risposte al presente questionario intendono riappropriarsi del diritto-dovere civico di intervenire su un argomento di interesse generale ed interloquire così con le pubbliche istituzioni competenti del territorio, esprimendo il proprio punto di vista sui quesiti di seguito riportati.
1) Ritieni, anche in base a diretta conoscenza, la consistenza di materiali con fibre di amianto (lastre in eternit per coperture tetti, tubature, ecc.), attualmente collocati all’interno o all’esterno degli edifici del Centro Storico (Sassi e zone circostanti) della Città: (barrare la risposta prescelta)
? molto rilevante ? ? alquanto rilevante ? ? irrilevante ?
35,7% 47,62% 14,29%
2) Ritieni la consistenza di materiali con fibre di amianto (lastre in eternit per coperture tetti, tubature, ecc.), attualmente collocati all’interno o all’esterno degli edifici del resto della Città: (barrare la risposta prescelta)
? molto rilevante ? ? alquanto rilevante ? ? irrilevante ?
47,62% 42,71% 7,14%
3) Ritieni che l’abbandono in siti non autorizzati, anche in zone protette come la Murgia, di detti materiali, rimossi senza le dovute precauzioni da cittadini o imprese per procedere a ristrutturazione di edifici, rappresenti un grave pericolo per la salute e per la tutela dell’ambiente?
SI ? 97,62% NO ?2,38%
4) Ritieni che anche in edifici pubblici presenti in Città si registri la permanenza di detti materiali?
SI ? 80,95% NO ? 16,67%
5) Ritieni che di un’azione veramente efficace di rimozione controllata e sicura di detti materiali e del loro corretto smaltimento debbano farsi carico : (barrare la risposta prescelta)
A) ? i cittadini o soggetti proprietari degli immobili interessati sia per gli
oneri finanziari che per le procedure previste dalla normativa in
materia ? 4,76%
B) ? il Comune con una adeguata programmazione
degli interventi d’intesa con la Regione? 95,24%
6) Se deve farsi carico il Comune , dovrà assumerne anche gli oneri finanziari richiesti:
N.B.: RISPONDERE A QUESTO QUESITO SOLO SE ALLA DOMANDA PRECEDENTE SI È OPTATO PER LA SOLUZIONE B
? totalmente ? 33,33%
? prevalentemente con partecipazione degli interessati? 61,90%
7) Ritieni che il problema della rimozione controllata del materiale in amianto abbia una rilevanza più ampia di quella comunale, sicché per un intervento organico debba farsene carico la Provincia, d’intesa con la Regione?
SI ? 95,24% NO 4,76%
Si ringrazia la Delegazione Provinciale di Matera del CSV di Basilicata per il supporto organizzativo dell’iniziativa.
Angelo Bianchi
Coordinatore di Cittadinanzattiva di Matera
APPOGGIAMO L’INIZIATIVA E TUTTO CIò CHE SERVE A FARE CHIAREZZA SULLA PERSISTENZA DI COMPONENTI IN FIBRA D’AMIANTO SUGLI EDIFICI DELLA CITTA’ DI MATERA. IL FENOMENO E’ ANCORA TROPPO PRESENTE E LO SMALTIMENTO SEGUE TROPPO SPESSO FORME ILLECITE! ASS. B.R.I.O. GRUPPO DI MATERA
non bastano le denunce figuriamoci i questionari. solo striscia la notizia risolve i problemi di questa citta