Farà tappa a Matera il camper del "Progetto 100 città'', promosso dalla Società italiana di urologia (Siu) in 100 capoluoghi di regione, provincia e in altre importanti sedi di Urologia, per promuovere l'attività di prevenzione e favorire una indagine sulla salute degli italiani. L'appuntamento e' per il 14 agosto a Matera, in piazza Vittorio Veneto, dove il camper sostera' dalle ore 16 alle 22. Personale della SIU e due Urologi della Struttura Complessa di Urologia della Asl n.4 di Matera, i dottori Italo Veneziano e Vincenzo Stellacci, saranno a disposizione dei cittadini per far conoscere meglio l’Urologia in generale e quella materana in particolare. L'iniziativa rientra tra le attività programmate per i 100 anni della Società Italiana di Urologia (SIU) che ha puntato sull’informazione e la cultura scientifica : "100 anni di Urologia, 100 anni di SIU, 10 regole per mantenere in salute l’apparato uro-genitale".Il Progetto “100 città”, partito da Roma nei giorni scorsi, prevede 100 tappe, una per ogni anno di vita della SIU e si concluderà nella Capitale il 22 settembre con l’inaugurazione del congresso nazionale del Centenario . "L’obiettivo -ha detto il dottor Giuseppe Disabato, responsabile della struttura operativa complessa di Urologia- è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica su tematiche importanti quali la salute sessuale, l’importanza di un adeguato stile di vita, la prevenzione in campo oncologico, il possibile utilizzo dello screening per le patologie prostatiche e il ruolo dell’Urologo per il trattamento delle patologie della donna''.
Qualificata realtà di riferimento, per organizzazione ed efficienza, nell'attivita' di prevenzione e cura è la struttura complessa di Urologia dell'Ospedale di Matera , che è stato il primo reparto a Matera ad avviare alla fine degli anni '80 l'attività di chirurgia oncologica e in collaborazione con l'Università di Bari. E’ per tali motivi che la scelta della “piazza” in Basilicata è stata quella di Matera grazie alla presenza di una struttura, considerata in ambito nazionale una tra le più efficienti del Centro Sud. "La Struttura Complessa di Urologia -ha detto il direttore sanitario della Asl 4, Vito Gaudiano- attualmente, è uno dei reparti più efficienti ed organizzati dell’Ospedale Madonna delle Grazie, oltre ad essere tra quelli con un ottimo livello di qualità percepita dall’utenza, sia in termini di risultati che di organizzazione(Manpower Urologico,2005). A confermalo è uno studio di “benchmarking”. cioè uno studio di confronto, condotto in Italia nel 2005, tra Centri di Urologia, sia ospedalieri che universitari e distribuiti in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale''. A questo si aggiungono altri dati. Nel 2007 sono stati eseguiti circa 550 interventi su 800 ricoveri di cui, il 51 per cento in regime di Day Hospital, a cui soi aggiungono circa 9 mila prestazioni ambulatoriali. Forte è la capacità di attrazione con circa il 13 per cento di pazienti è di provenienza extraregionale, mentre il 20 per cento proviene da altre ASL della Basilicata. L’attività operatoria riguarda tutta la patologia urologica, da quella più complessa a quella più semplice. La principale è la chirurgia oncologica: le più frequenti sono le neoplasie vescicali, seguite dalle prostatiche e renali.
La struttura complessa di Urologia e' organizzata in 3 settori: ricoveri programmati per la preparazione dei pazienti agli interventi; degenza con 14 posti letto di cui 10 in regime ordinario e 4 di Day Hospital e ambulatoriale con una serie di ambulatori dedicati (ambulatorio generale, oncologico, urodinamica, ecografia, gestione stomizzati, riabilitazione del pavimento pelvico).