Geo Coretti racconta “Oro Nero”, dal 3 aprile al Cinema

ORO NERO di Geo Coretti

 Il film Oro nero è il ritratto di una ridente provincia in un tempo decontestualizzato.
Ho voluto imprimere un tocco di nostalgia  e dipingere un quadro
folleggiante e bizzarro , composto da individui alquanto inusuali .C’è
spazio per  l’ingenuità , per i ricordi , per un tempo pieno di
amarezze e semplici passatempi,aleggiano i primi desideri sessuali e
donne che li scatenano ,  la narrazione però non si lascia andare a
divagazioni volgari , consuetudine che di questi tempi sta prendendo
piede.Mi sono concentrato sulla caratterizzazione dei personaggi e
sulla descrizione degli ambienti, scegliendo di girare la maggiorparte
delle sequenze all’aperto , in modo tale da poter utilizzare più
soluzioni tecniche , attraverso una regia accurata  e un’attenzione
scrupolosa alle luci di scena .Con toni pacati ma severi ho posto
l’accento sul dramma dello “ sfruttamento “ , facendo in modo che la
genuina semplicità della gente prevalesse sul fanatismo 
imprenditoriale  e l’ideologia politica., eleggendo il popolo a vero
padrone del proprio destino  e del proprio stile di vita.
Il film Oro Nero va oltre i fatti di cronaca che quotidianamente le
immagini televisive denunciano , approda invece“ oltre la siepe  “ .Si
configura come uno studio visivo-prospettico degli elementi del
paesaggio per produrre nello spettatore  la suggestione della semplice
fuga nell’irrazionalità e nel sogno. ( la scelta è stata quella di
evitare il più possibile  elementi contingenti la realtà contemporanea
, cercando l’equilibrio tra realtà virtuale ed emozioni vere . )
La ” semplicita del linguaggio”, basata sull’ uso di parole di
significato a volte vago, più che precisare le cose secondo le
categorie di spazio e di tempo, ne sfumano i contorni,  e come il
pennellare di un artista  , ho narrato una storia peculiare alla
tematica dell’ indefinito che è spesso funzionale a quella dell’
infinito.( la scelta è stata quella di utilizzare un linguaggio
cinematografico  più oggettivo possibile , più pasigrafico , più alla
portata di tutti e contestualmente veicolare sensazioni e momenti quasi
irreali , ma verosimili )
Mi sono  concentrato  decisamente sull’interiorità,   in modo da
arrivare a ricercare il  concetto di ribellione, di rivolta e di lotta
contro gli elementi che necessariamente condizionano il destino umano (
l’economia , l’avidità , il potere,la prepotenza etc..)
Il tema religioso non viene affrontato esplicitamente, a livello di
meditazione o di riflessione sul tema del divino, ma viene
indirettamente riproposto facendo riferimento alle ideologie che
assumono  come base l’ottimismo idealizzante dello spiritualismo
cattolico e del provvidenzialismo cristiano ( il pensiero manzoniano
prima di ogni altro , il concetto di provvidenza )

L’oro nero  nella visione registica , non è un protagonista  reale del
film , ma è frutto dell’immaginazione  e, quindi, da trattare in senso
metafisico che  va oltre la realtà empirica , approda  nell’arte
pittorica  ,  il dipinto L’Oro Nero di San Rocco diviene così una
delle  chiavi di lettura del film. Nascondere la mappa del giacimento
di petrolio all’interno della tela , rappresenta metaforicamente un
ritorno ancestrale nel ventre materno , sottolineando  così  il
concetto di arte ‘ in senso lato ( conoscenza ) come fonte generatrice
di progresso e civiltà.
La scelta di non accettare più le “briciole “ e la consapevolezza di
essere pronti e maturi per il confronto con il mondo , pur partendo
dalla Basilicata  ,  rappresenta quello slancio e quella tensione verso
un orgoglio dignitoso ,  connaturato in  ogni uomo del sud del mondo
,   imbrigliato però  dallo strapotere politico e di conseguenza
mediatico che lo relegano in una condizione di inferiorità.
Nelle vicende storiche, i protagonisti di Oro nero  vedono  dominare 
la necessità della sopravivenza, non il progresso, vedono  calpestati
e negati gli ideali di libertà e uguaglianza e pari opportunità (
l’acqua , la ferrovia , lo sfruttamento della terra etc )  Questa 
concezione è fonte di sconforto, ma non di rinuncia alla vita; lo
slancio supera lo sconforto del pessimismo, anzi questo diventa il
fondamento di una visione attiva ed eroica, per cui i protagonisti del
film voltano le spalle al materialismo del tempo. (Eroismo dei
personaggi mai umiliati e umilianti )
Il lavoro di squadra è efficace quando le persone che la compongono
hanno una “visione comune” (cuore) e agiscono in modo collaborativo
(cervello).  Questo film è stato realizzato da un gruppo meraviglioso
di amici che hanno condiviso valori e  obiettivi, divenendo così la
chiave del successo.
Quello che auspico è  che tutto ciò non svapori, classificando il
nostro lavoro come semplice intrattenimento, ma guardando oltre la
siepe si colgano le opportunità di crescita in termini  culturali,
occupazionali e di valorizzazione del territorio.

Giunge nelle sale cinematografiche Oro Nero, la seconda pellicola firmata dal regista materano Geo Coretti, prodotta da Blu Video, con il contributo di Toni Notarangelo, direttore della fotografia e di Uccio Mastrosabato che ne ha curato il montaggio. Il 3 aprile prossimo, alle ore 19.30, avrà luogo la "prima" del film, presso il Cinema Comunale di Matera.
 
"Oro Nero" è una commedia brillante, che fonde finzione e realtà, e segue idealmente lo stile de "Il Vaso di Pandora", primo lungometraggio di Geo Coretti; il regista spiega  i contenuti della sua ultima fatica: "Come il precedente lavoro, anche il nuovo film, girato tra Salandra, Matera e la Costa Jonica, risponde ad un determinato obiettivo: valorizzare le potenzialità del territorio e sensibilizzare le capacità dei lucani verso un processo di crescita economico-sociale, culturale e turistica, anche attraverso l’arte cinematografica."
 
Lontana dall’essere soltanto un ludico mezzo d’intrattenimento, la pellicola diventa pertanto lo strumento per affrontare temi attuali, di rilevanza sociale, nazionale e internazionale, raccontati con la leggerezza e l’ironia tipiche di Coretti.
 
Su internet, il film ha già raccolto la simpatia di una vasta comunità di utenti: infatti, sono più di 450 i fruitori di Facebook iscritti al gruppo "Oro Nero": essi possono visionare i trailer della pellicola, le foto di scena, il video del backstage, e infine i primi minuti del film.
 
Il battage di promozioni a sostegno del nuovo film è piuttosto articolato: infatti, nella settimana che precede la S. Pasqua, è prevista la distribuzione di uova di cioccolato a tutti gli studenti che lo avranno visto al cinema. Anche alla prevendita dei biglietti sarà associata la distribuzione di gadget a cura dei partner dell’iniziativa.
 

CURIOSITA’ SUL FILM ORO NERO

Il film “Oro nero” è il secondo progetto portato avanti dalla società di produzioni cinematografiche Blu Video di Matera e dal regista materano Geo Coretti. Oro nero arriva dopo l’esperienza maturata in occasione del primo film tutto materano “Il vaso di Pandora”, presentato ai materani a Natale 2007.

La Blu Video è una società di produzioni cinematografica composta da Geo Coretti (regia), Toni Notarangelo (fotografia) e Uccio Mastrosabato (montaggio).

Come già avvenuto con il precedente lavoro, anche questo film si pone due obiettivi fondamentali: incentivare la realizzazione di eventi filmici sul nostro territorio e valorizzarne le infinite bellezze storico-naturali e artistiche presenti.

Girato in diverse splendide locations lucane, da Matera alla costa jonica lucana, fino al comune di Salandra, "Oro nero" è un mix di ironia, ritmi frenetici e personaggi spassosi che daranno vita ad una serie di gag e situazioni esilaranti.

Il film racchiude un’importante riflessione sul petrolio, il più prezioso tra gli ori, spesso causa di contrasti a livello nazionale e soprattutto internazionale.

Tutte le info sul film sono disponibili sul sito www.oroneromovie.com

E dopo aver sostenuto il primo film "Il Vaso di Pandora", SassiLive è stato confermato media partner ufficiale anche per Oro Nero.