Basta con lo stereotipo di leviana memoria che ci vede sempre indietro perchè "Cristo si è fermato ad Eboli". La Basilicata è così ricca di acqua che per decenni l’ha ceduta "gratis" alla vicina Puglia e nella nostra regione è presente il più grande giacimento di petrolio sulla terraferma d’Europa. Eppure il progresso tecnologico non sembra "cosa nostra", ma "cosa loro", della grande industria che fa affari con il beneplacito di un politica locale troppo distratta dalle poltrone e dai soldi facili per pensare al bene comune delle nostre comunità. Già, perchè un treno delle Ferrovie dello Stato non è ancora passato da Matera. E nessuno, nonostante gli assegni in bianco di cartone e le solite promesse di Pinocchio registrate nelle campagne elettorali, sbatte i pugni per cambiare il nostro destino. Ma c’è chi si ribella e continua a lavorare per una svolta economica e occupazionale del nostro territorio. Accade nell’affascinamente mondo del cinema.
E così dopo "la palestra" del Vaso di Pandora, primo film tutto materano presentato a Natale 2007 dalla società di produzioni cinematografiche Blu Video, il cinema materano, quello prodotto da materani che vogliono far crescere Matera alza la voce con Oro Nero. "Non vogliamo più le briciole, o tutto o niente". Il messaggio finale del film è dirompente e condensa tutti i sogni di una squadra, quella composta da tanti attori non professionisti, che nella seconda produzione dimostrano tutti i progressi rispetto alla prima esperienza vissuta al fianco di due attori professionisti come Maria Pia Autorino e Maurizio Nicolosi. Anche la società Blu Video, con la regia di Geo Coretti, la fotografia di Toni Notarangelo e il montaggio di Uccio Mastrosabato, impegnato per la seconda volta pure come attore ha fatto passi da gigante rispetto al "Vaso". Più mezzi, più qualità. Ma anche più professionalità e meno battute scontate. Oro Nero conferma che tutto è possibile quando c’è qualcuno che nonostante tutto vuole portare avanti le sue idee e le sue passioni. Geo Coretti è un regista materano che dopo aver maturato esperienze professionali lontano da casa, è tornato a Matera per coltivare il suo sogno: fare il cinema nella nostra città. Il progetto è a lunga gittata, perchè prevede adesso altre tre produzioni. Solo alla fine si potrà tracciare un bilancio su quello che sta seminando assieme ai suoi compagni d’avventura. Il cast è sostanzialmente quello del Vaso di Pandora, con quache new entry come Ivana Danzi, pregevole la sua interpretazione, Pasquale Cancelliere, Mariangela Fiore, Francesco Zenzola e Savio Cantore. Ma nella Blu Video i talenti non mancano: Mariangela Caruso ha la sfoffa per realizzare il suo sogno, Giancarlo Fontana e Valerio Stano confermano
la loro vocazione per il cinema con un’ottima performance ma anche il
"tecnico" Mastrosabato si conferma bravo sia dietro che davanti alla
telecamera. E poi c’è il nostro attore ormai lanciatissimo sulla ribalta nazionale: stiamo parlando naturalmente di Nando Irene, ammirato di recente anche nella fiction Rai del Commissario Rex conferma che anche nella nostra città c’è gente che vale. Nando Irene sta lavorando anche al progetto di realizzare a Matera una piccola industria cinematografica, quella che dovrebbe diventare una piccola cinecittà. Ma la politica locale continua a dormire. Nel cast di Oro Nero, oltre a Nando, c’è anche fratello Paolo: nella finzione cinematografica sono due nemici, Nando è il Boss Scannagatto, Paolo è un avvocatuccio che al momento di consegnare l’eredita del nonno a Uccio (Mastrosabato) e Giancarlo (Fontana), sottrae la mappa del giacimento petrolifero più grande d’Europa. La mappa viene ritrovata grazie ad uno scambio di valigetta per il quale diventa decisiva l’azione di don Cleto, ruolo magistralmente interpretato da Maurizio Nicolosi. E sarà proprio il prete il personaggio chiave della storia a lieto fine. E se il Vaso di Pandora ha offerto nuovi scorci dei nostri amati Sassi, Oro Nero riscopre attraverso le immagini la bellezza di Salandra, uno dei tanti centri della nostra "Provincia d’amare". Un altro sassolino nello stagno è stato lanciato. Adesso tocca ai nostri politici passare dalle parole ai fatti e trasformare il sogno del cinema a Matera, quello che può produrre ricchezza per il territorio, in realtà. Dispiace però constatare che nonostante lo spot inserito all’interno del film per la nostra Provincia di Matera, nessun rappresentante dell’ente che rinnoverà i suoi organi il prossimo 7 giugno sia passato a salutare gli autori del progetto cinematografico. Alla prima del film c’era solamente il sindaco Buccico. Il presidente Nigro e l’assessore alla cultura Digilio, regolarmente invitati, hanno perso una grande occasione. Le due prime proiezioni previste alle 19,30 e alle 21,30 si sono rivelate un successo. Chi non ha ancora visto Oro Nero può recuperare nella settimana che precede la Santa Pasqua. L’appuntamento al Cinema Comunale secondo il seguente programma: martedì 7, venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 aprile sempre alle ore 21,30.
Michele Capolupo