-10 alla fine del campionato. Il conto alla rovescia sta per cominciare e il Matera deve recuperare sei punti per non rassegnarsi ai play-out, che rischia di diventare il passaggio obbligato per difendere la categoria e programmare un campionato di altro spessore a partire da giugno prossimo. Il Venosa ha gli stessi punti del Matera, 24. Rispetto ai biancoazzurri vanta comunque una vittoria in più, cinque contro quattro, ma anche due sconfitte in più, dieci contro otto. Per quanto riguarda i pareggi, Marsico e soci ne hanno collezionati ben dodici, piazzandosi al secondo posto in questa speciale graduatoria, alle spalle del Francavilla, che ha conquistato il tredicesimo risultato di parità proprio domenica scorsa al Michele Lorusso di Venosa. E' finita zero a zero, lo stesso risultato della gara di andata tra Venosa e Matera. Mister Di Pasquale ha portato nella città di Orazio un gruppo di giocatori campani pronti a vendere molto cara la pelle per regalare al Venosa una storica permanenza in serie D ma il cammino dei gialloverdi è stato a corrente alternata. Il Venosa non vince dal 16 dicembre, quando superò sul campo ghiacciato del Lorusso il modesto Lavello con un gol del bomber Ciocia dopo aver sprecato diverse occasioni. Poi è arrivato il pareggio per 1-1 ancora in casa contro la Viribus Unitis (vantaggio del puntuale Ciocia annullato da Maiella), la sconfitta all'inglese sul campo di Torre Annunziata contro il Savoia (gol di Riccio e dell'ex Chiaiese, per qualche settimana anche con il Matera gestione Ruisi), il pareggio contro il Brindisi, con Conte pronto a recuperare alla mezz'ora della ripresa il vantaggio messo a segno dieci minuti prima da De Palma e il punto d'oro conquistato a Grottaglie al termine di una gara senza reti. Venosa a secco sul campo sintetico del Lorusso contro il cinico Pomigliano e poi battuto di misura nello scontro diretto giocato a Quarto. Domenica scorsa un pareggio gelato contro il Francavilla. Il Venosa è la classica squadra rognosa pronta a bloccare tutte le fonti di gioco che proverà ad imporre la squadra di Raggi. Una formazione che giovedì è stata sonoramente baccettata dal tecnico di origini marchigiane, tanto che la seduta è stata fermata in anticipo dal tecnico per scarso impegno. Raggi ha capito che la sua panchina è diventata rovente e mancare la vittoria anche contro il Venosa vuol dire fallire la missione chiesta dalla società. Certo, non sarà questa la partita che condannerà matematicamente il Matera ai play-out o peggio alla retrocessione diretta (ipotesi che non vogliamo nemmeno prendere in considerazione). Ma il derby contro il Venosa sarà un autentico spareggio anticipato e Matera deve dimostrare sul campo di non meritare questa deludente posizione in classifica. Ma per passare dalle parole (nessuna per la verità in questa settimana dopo il silenzio stampa imposto dalla società) ai fatti (altrettanto pochi a dispetto di buoni propositi che avevano riacceso l'entusiasmo nella tifoseria materana) il Matera deve battere il Venosa. Il resto non conta. E allora, se un silenzio stampa è il nemico numero uno dei giornalisti, che hanno il diritto di dialogare con gli addetti ai lavori per svolgere al meglio questa professione, ci auguriamo che questa soluzione possa perlomeno garantire frutti immediati. E da veri appassionati di questo sport, rinnoviamo l'invito a sostenere la squadra al XXI Settembre-Franco Salerno, a partire dalle 14,30. Il Fc Matera ha deciso di "escludere" i giornalisti ma sicuramente non potrà fare a meno del calore del pubblico materano. E da giornalisti che amano questo sport ma anche da vecchi appassionati del calcio materano crediamo che sia giusto invitare nuovamente tutti allo stadio, il Matera e Matera non può perdere la serie D". Per chiudere, evitiamo di pubblicare la probabile formazione che Raggi manderà in campo contro il Venosa. Chiunque scenderà in campo dovrà onorare la gloriosa maglia biancoazzurra. Ci auguriamo solamente che il mister sappia scegliere gli uomini giusti. E lo stesso ragionamento vale anche sul modulo. I "professori del pallone materano si chiedono se Raggi ritornerà al 4-2-3-1 o confermerà il 4-3-3 di Barletta. Noi vorremo solamente i tre punti. Come arrivano non conta più.
Michele Capolupo
Tutta marchigiana la terna arbitrale: a dirigere il derby sarà Alessandro Marinelli, arbitro della sezione di Jesi, assistenti Eugenio Pignati di San Benedetto del Tronto e Nicola Croce di Fermo
LUTTO PER SMALDONE. UN MINUTO DI SILENZIO PRIMA DEL MATCH.
L'Fc Matera comunica che prima della gara casalinga contro il Venosa sara' osservato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa di Luca Smaldone, padre di Pasquale, massaggiatore del sodalizio. La società esprime tutto il proprio cordoglio alla famiglia Smaldone, colpita dal grave lutto.
Per soddisfare gli appassionati del calcio materano riportiamo il tabellino della gara di andata con il tempo reale raccontato Live da Michele Capolupo in collaborazione con l'inviato Tommaso Taccardi. Al Michele Lorusso fu zero a zero, con tanti rimpianti in casa biancoazzurra per non aver sfruttato la superiorità numerica per tutto il secondo tempo.
Venosa, stadio Michele Lorusso, ore 15
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VENOSA – Fc MATERA 0-0 (finale)
VENOSA: Curci, Tranchino (87), Giunta (88), D'Andrea, Musco, Carlino, Papagni, Conte (88), Livieri (89) (19' st Grasso), Chiaese (7' st Mirabile), Ciocia (25' st Persichino). All. Di Pasquale. A disposizione: Castelgrande (88), Vitale (87), Manfredi (88), Piscopo (90).
FC MATERA: Petruzzelli (89), D. Grassani (87), Della Corte, Zaro (12' st Ferrentino), Raimondi, Cocca, Risi (89) (19' st Selvaggi), Gambino, Passiatore (30' st Marsico), Novembrino, Naglieri (89). All. Ruisi. A disposizione: Buono, F. Grassani, Tritto (87), Schettino (88).
Arbitro: Valerio Marini della sezione di Roma 1
Assistenti: Andrea Leone Andrea di Tivoli e Fabio Maggiore di Albano Laziale.
Calci d'angolo: 5-4 per il Matera
Ammoniti: 34' D'andrea (V), 42' Raimondi (M), st 7' Zaro (M).
Espulso D'Andrea (V) al 44' del primo tempo.
Note: gara giocata sotto un pioggia sottile che infastidisce il gioco ma il terreno è in ottime condizioni. Spettatori circa mille di cui un settantina materani sistemati in gradinata con alcuni stendardi e in tribuna centrale.
Recupero: pt 2'
CRONACA PRIMO TEMPO LIVE
Ore 15:03 partiti. Il Matera gioca con un completo blu, il Venosa con maglia celeste e pantaloncini bianchi.
4' punizione dalla sinistra di Gambino in area per Novembrino che assiste Passiatore, pronto ad insaccare nella porta del Venosa. L'arbitro annulla il gol per il fuorigioco del nuovo bomber biancoazzurro.
9' Matera in avanti: Passiatore lancia Gambino che ci prova da fuori area, conclusione non irresistibile parata con facilità da Curci.
11' Venosa prova a reagire ma Tranchino è fermato in posizione di fuorigioco.
25' punizione di Passiatore dalla sinistra per la testa di Novembrino anticipato dalla difesa venosina, sulla respinta è pronto D. Grassani ma il tiro finisce alto sulla traversa
28' due calci d'angoli consecutivi per il Matera senza esito. Sono tre i corner conquistati sinora dai biancoazzurri, nessuno dal Venosa.
44' Venosa in dieci uomini! D'Andrea, già ammonito, trova il cartellino rosso diretto per fallo da ultimo su uomo su Novembrino lanciato a rete da Gambino.
45' Dopo il fallo di D'Andrea c'è una ghiotta occasione per il Matera su calcio di punizione dal limite di Passiatore: tiro potente ma centrale, grande parata del portiere Curci che si salva con i piedi anche sul nuovo inserimento di Risi.
SINTESI PRIMO TEMPO: Gara giocata sopratutto a metacampo, con leggero predominio territoriale del Matera nei primi 20' e Venosa pronto a reagire nella seconda parte senza tuttavia impensierire il portiere Petruzzelli. In chiusura l'espulsione di D'Andrea, che potrebbe cambiare nel secondo tempo le sorti del match a favore dei biancoazzurri di Ruisi. Venosa penalizzato nel derby dalle assenze del centravanti Branicki e del centrocampista Malagnino. Il Matera potrà giocare la ripresa in superiorità numerica e dovrà dare il massimo per conquistare la prima vittoria in campionato.
CRONACA SECONDO TEMPO LIVE
4' quarto calcio d'angolo per il Matera, scambio corto Della Corte-Naglieri e palla al centro insidiosa per Zaro, che prova il pallonetto morbito salvato sulla linea dal difensore centrale Musco, con Curci fuori dai pali a caccia del pallone.
6'30'' Ammonito Zaro per il Matera.
7' prima sostituzione dell'incontro: nel Venosa esce Mirabile, esce Chiaiese.
11' tiro cross di Papagni, Petruzzelli concede il primo corner al Venosa
12' primo cambio per il Matera: esce Zaro, entra Ferrentino
19' secondo cambio deciso da Ruisi: Selvaggi al posto di Risi. Di Pasquale risponde Grasso al posto di Livieri
20' Selvaggi subito protagonista: parte da destra e dopo un ottimo slalom serve un pallone delizioso sul quale si avventa Curci.
21' Della Corte prova da fuori area, gran tiro bloccato in due tempi da Curci.
22' Risposta del Venosa con conclusione fuori bersaglio di Mirabile. Ma il Matera fa la partita e si scalda anche Alberto Marsico, pronto a dare il suo contributo.
30' Ultima mossa di Ruisi: entra Marsico, esce Passiatore. Novembrino diventa prima punta, anche se atipica per le sue caratteristiche e Marsico gioca tra le linee.
40' : fallo ingenuo di Cocca sul nuovo entrato Persichino, che giocava spalle alla porta. Punizione battuta dallo stesso Persichino dal vertice sinistro dell'area materana, Petruzzelli in corner, il quarto per il Venosa.
45': ultima occasione per il Matera. quinto calcio d'angolo battuto da Naglieri e tentavo di Cocca che finisce fuori dallo specchio della porta.
SINTESI SECONDO TEMPO: Con un uomo in più in mezzo al campo il Matera ha provato a vincere la partita anche con gli ingressi di Ferrentino, Selvaggi e Marsico ma il Venosa ha coperto bene gli spazi e i biancoazzurri non sono riusciti a conquistare nemmeno all'ottava giornata la prima vittoria del campionato 2007-2008. Il mancato aggancio di Zaro in area in avvio di ripresa e lo spunto di Selvaggi non bastano per piegare il Venosa. E il pari alla fine è giusto.
Niente da fare: a Venosa arriva il quarto pareggio consecutivo e il Matera deve ancora rimandare l'appuntamento con la prima vittoria in campionato. Come era già accaduto a Francavilla (campo fatale al tecnico Raimondi per il secondo anno consecutivo) anche a Venosa il Matera non riesce a sfruttare la superiorità numerica. Pochi gli spunti interessanti da segnalare: un pallonetto di Zaro su assist di Naglieri da calcio d'angolo al 6' della ripresa è stato salvato sulla linea dal difensore Musco mentre al 20' Selvaggi ha fatto partire un cross insidioso sul quale sono arrivati in ritardo Novembrino e Passiatore. Da dimenticare invece la conclusione finale sugli sviluppi del quinto calcio d'angolo nel quinto minuto di recupero da parte di Cocca. Dunque, quarto pareggio di fila e classifica ancora amara per il Matera targato Ruisi. Impresa rinviata e un altro pareggio senza reti, il terzo su quattro partite di fila chiuse in parità. Da Venosa la conferma che il Fc Matera è ammalato di pareggite. E ora tocca alla società e al tecnico Ruisi trovare la medicina giusta per guarire in fretta questa squadra e trovare la forza per cominciare a vincere. Altrimenti, inutile avventurarsi in improbabili sogni di gloria, che pure la società continua a sbandierare. Si pensa ad una grande rimonta per i play-off invece la classifica parla chiaro. Il Matera è l'unica squadra del girone che non ha ancora vinto una partita dopo otto giornate. Non resta che preparare al meglio il prossimo derby interno contro il Lavello. Domenica prossima solo un risultato potrebbe evitare clamorose contestazioni da parte della tifoseria.