Un clima estivo con temperature che hanno sfiorato i 30° ha accolto i runners che domenica 29 settembre hanno affollato le strade di Ferrara per la Ferrara Marathon, evento podistico organizzato dalla Corriferrara ASD ed inserito nel programma Running 2019 della FIDAL. Una serie di quattro gare da correre tutte d’un fiato, Maratona, Mezza Maratona, 30 K e Family Run di 6,5 km., con start e arrivo all’ombra del Castello Estense, uno dei più bei manieri del mondo, nel cuore della città.
L’Athlos Matera ha preso parte all’evento con 16 atleti, che in una magica atmosfera hanno vissuto l’emozione di una manifestazione internazionale di corsa su strada con la partecipazione di più di tremila corridori, provenienti da tutto il mondo.
Una giornata perfetta sotto il segno dello sport, del divertimento e dell’aggregazione quella che è andata in scena a Ferrara. Grande è stata l’accoglienza dei podisti locali, manifestata anche dagli speakers presenti, nei confronti della squadra materana, di cui hanno apprezzato la partecipazione numerosa e la simpatia trasmessa.
L’Athlos Matera a Ferrara si è messa in evidenza conquistando il premio di società e un riconoscimento speciale per la squadra più numerosa della manifestazione.
Di notevole rilevanza le prestazioni degli atleti a livello individuale con Anna Colucci, prima di categoria SF 60 che, anche fuori regione si conferma campionessa indiscussa tra le donne della sua categoria. Successo anche per Carlo Vivilecchia nella categoria SM65, seconda posizione per il materano Emanuee Guerricchio e ottime prestazioni per Michele Papapietro e Nicola Di Cecca, che si piazzano rispettivamente al secondo e quarto posto nella categoria SM 60.
L’organizzazione impeccabile e l’ottima accoglienza dei ferraresi hanno fatto vivere agli atleti una grande festa dello sport, in una delle città d’arte più belle d’Italia. A partecipanti è stata consegnata la medaglia a forma di chiave, che i volontari hanno messo al collo dei partecipanti al termine della fatica. Una chiave di colore argento opaco, per aprire simbolicamente le porte e il cuore della città.