E’ stata un successo la 41^ edizione della “Strabernalda”, l’evento podistico bernaldese che si è corso lo scorso 17 Agosto, nell’ambito dei Festeggiamenti in onore del Santo Patrono, San Bernardino da Siena.
La manifestazione podistica ha visto una grande partecipazione e di atleti e di spettatori che li hanno assistiti, incoraggiandoli, lungo tutto il percorso.
“Doveva essere l’anno del rilancio – ha dichiarato l’organizzatore Federico Lospinoso – e cosi’ è stato, sia da un punto di vista sportivo che d’immagine.”
C’è stato il salto di qualità che ci si aspettava – continua Lospinoso. Per scaramanzia ma anche per evitare facili entusiasmi non ci siamo mai sbilanciati ma su un punto tutti noi dello staff eravamo d’accordo e cioè raggiungere il numero di atleti delle scorse edizioni offrendo, pero’, un livello qualitativo maggiore. Abbiamo sempre sostenuto che 100/110 atleti iscritti sarebbe stato il minimo ma in cuor mio l’obiettivo da raggiungere erano le 140 iscrizioni. Mai ci saremmo aspettati 113 atleti tesserati FIDAL e RUNCARD per la competitiva di 10 km e ben 62 atleti liberi per la non competitiva di 5 km ai quali vanno aggiunti 20 atleti (di cui 1 donna) iscritti alla I EDIZIONE della curr’ a’mmers o retro-running, per un totale di 195 atleti iscritti. A tutto cio’ si aggiunga che negli ultimi due giorni ho dovuto rifiutare, con rammarico, almeno altre 30 iscrizioni nella gara competitiva perché scaduto il termine ultimo, problema questo che cercheremo di risolvere nella prossima edizione. Chiedo scusa a nome di noi tutti per gli errori commessi dovuti all’inesperienza e che inevitabilmente ricadono su coloro senza i quali questi eventi non esisterebbero e cioè gli atleti. Ci teniamo a specificare che accettiamo suggerimenti da chi ha più esperienza poiché è un valore aggiunto e crescita per tutti. Abbiamo voluto puntare sulla sicurezza degli atleti con cospicuo rifornimento d’acqua, segnalazione con spray rosso dei punti critici lungo il percorso, nastro per delimitare aree ed impedire che la gente potesse attraversare durante la gara e tanta frutta per il pronto recupero. Non è stato volutamente inserito alcun punto di ristoro nel centro storico poiché quel tipo di pavimentazione bagnata risulta essere pericolosa per gli atleti che ringraziamo per aver onorato la nostra stracittadina, il nostro amato San Bernardino da Siena e la nostra città. Un ringraziamento al comitato per aver creduto in noi, all’amministrazione, in tutte le sue componenti, alle associazioni tutte che hanno collaborato, agli sponsor e ai bernaldesi che ci scuseranno per aver creato loro qualche disagio e che, nonostante cio,’ hanno partecipato come non mai negli ultimi anni. Un grazie di cuore allo staff composto da Damiano Ferrara, Pina Miraglia e da mia moglie Patrizia Petrocelli che ha svolto un lavoro fantastico in tutte le fasi della preparazione. Ringrazio, infine, i nostri principali sponsor l’azienda agricola Alianelli Giuseppe e figli rappresentata dall’amico Antonio che ha offerto un valido aiuto anche sul campo e la Bottega delle meraviglie di Emanuele Russo e Francesca Di Monte che hanno contribuito in modo significativo alla realizzazione del pacco gara.
Grazie all’ente di promozione sportiva Libertas per la collaborazione tecnica conclude – senza la quale non sarebbe stato possibile ufficializzare l’evento in seno al comitato regionale Fidal Basilicata.”
Soddisfatto anche il Comitato Festa Patronale, promotore dell’iniziativa.
“La realizzazione di questo evento – dichiara Nicola Dommarco, presidente del Comitato Festa – è stata la dimostrazione che quando in campo entrano forze e idee nuove tutto è possibile; avere uno staff creativo aiuta a superare ogni ostacolo, complimenti a tutti, siamo soddisfatti, era proprio la svolta che ci aspettavamo, il salto di qualità che una gara storica come questa meritava. È questo l’approccio giusto che bisogna avere nella realizzazione di ogni evento legato alla festa”. Ed infine, grazie a Cosimo Crucinio per aver ideato, insieme al comitato, la Strabernalda e per averla condotta per tredici anni; a Rocco Petrocelli che l’ha proseguita per 17 anni fino al passaggio di testimone.”
Ago 19