Un gradito ritorno a Matera per l’alpino paracadutista Alessandro Bellière. Grande appassionato di sport e del mare, fin dalla giovane età il bolognese ha praticato atletica disputando gare nazionali di atletica leggera, in particolare quelle sulle distanze dei 5 mila e 10 mila metri e maratone. Ha partecipato anche alle Olimpiadi di Roma nella 50 chilometri di marcia. Il 24 ottobre prossimo Alessandro Bellière compirà 83 anni e proprio in quella giornata l’inossidabile sportivo bolognese concluderà la sua quarta impresa consecutiva a piedi. “Sono vedovo da 26 anni – dichiara sul piazzale del Comune di Matera Alessandro Bellière, accolto dal primo cittadino Raffaello De Ruggieri e dall’assessore allo sport Massimiliano Amenta”. Mi sono appassionato al trekking da 2002 e tre anni fa per festeggiare i miei 80 anni ho deciso di cominciare questa nuova avventura, attraversando l’Italia a piedi. Mi avevano consigliato di fare la Santiago de Campostela ma amo io mio Paese e così ho percorso l’Italia dall’estremo nord alla punta più a sud del Paese, da Predoi a Porto Paolo di Capopasso, percorrendo 1759 chilometri. L’anno successivo sono andato da Ventimiglia a Trieste, camminando quindi per 4800 chilometri, lo scorso anno sono partito da Chiavenna e sono arrivato a Trapani passando anche da Matera, percorrendo 2200 chilometri. Quest’anno ho deciso di superare il mio record e così sono partito il 3 aprile scorso da Aosta e raggiungerò il 24 ottobre prossimo Palermo dopo aver percorso 6 mila chilometri”.
L’alpino paracadutista Alessandro Bellière per la sua prima tappa in Basilicata ha ricevuto un libro dedicato alla città dei Sassi. La sua “tabella di marcia” prevede altre tre tappe in terra lucana: Irsina, Tolve e Potenza. Poi proseguirà toccando Calabria e Sicilia, concludendo un viaggio a piedi che tocca oltre 200 città italiane, in particolare tutti i capoluoghi di provincia.
L’alpino paracadutista Alessandro Bellière è noto anche tra gli appassionati del mare con un simpatico appellativo. “Mi hanno sempre chiamato lo squalo e sono molto felice di questo nomignolo. E’ la mia quarta sfida, negli ultimi 4 anni. Lo sport fa bene alla salute. Non si beve, non ci si froga, non si fuma. In questa camminata parlo molto con i giovani ai quali consiglio di stare meno tempo davanti al computer o allo smartphone. In questo periodo incontro anche molti diversamente abili con i quali trascorro del tempo e mi confronto sullo spirito della mia impresa”.
Michele Capolupo
La fotogallery dedicata all’arrivo a Matera di Alessandro Bellière (foto www.SassiLive.it)