Gli atleti Rosita Genco, Claudio Ambrosecchia, Carlo Cristilli e Bencho Giannelli della società Athlos Matera protagonisti domenica scorsa ai Campionati italiani di cross a Cassino, in cui si sono ritrovati oltre mille atleti in gara tra le diverse categorie.
Madrina dell’evento l’argento olimpico Nadia Battocletti: vederla correre dal vivo è stata una vera emozione per gli atleti del gruppo sportivo Athlos, una partecipazione conquistata sul campo e alla quale non si poteva mancare.
Ai nastri di partenza della gara under 15 (categorie cadette) con la rappresentativa lucana l’atleta materana Rosita Genco. Convocazione guadagnata con ottime prestazioni nelle sue gare all’esordio nel mondo dell’atletica (tra cui la vittoria regionale ai campionati studenteschi svolti a Potenza qualche settimana fa). Genco ha condotto una gara di grande grinta, correndo nei gruppi centrali e ha confermato le sue potenzialità. Si è certi che nell’imminente stagione su pista, la giovanissima atleta materana saprà divertirsi e mostrare il suo talento.
Per la competizione under 17 (categoria allievi) la società materana è stata rappresentata da Claudio Ambrosecchia, Carlo Cristilli e Bencho Giannelli, vincitori del campionato regionale lucano. Nella gara che ha coinvolto 300 atleti con un livello tecnico importante i ragazzi materani si sono difesi, provando a dare il massimo su un palcoscenico importante. Claudio Ambrosecchia si è confermato stabile e affidabile su una tipologia di gara a lui più vicina. Carlo Cristilli alle prime esperienze su gare campestri, ha mostrato quello che di buono potrà fare durante la stagione su pista. Bencho Giannelli all’esordio in questa stagione ha fornito indicazioni utili sul suo futuro nel mondo dell’atletica.
Il presidente Athlos Adriano Lamacchia, ha dichiarato: “Siamo estremamente soddisfatti dell’esperienza fatta dai nostri ragazzi. Tutti hanno conquistato in gara la partecipazione a questi campionati italiani ed era importante esserci. Il lavoro giornaliero e continuo che i nostri tecnici svolgono sul campo serve proprio a dare la possibilità a tutti i nostri ragazzi di vivere esperienze simili. Lavoriamo affinché tutti i nostri ragazzi possano vivere un piccolo sogno”.