Venosa poco tempo fa ha premiato atleti vulturini ed alcuni personaggi di spicco del panorama sportivo lucano: tutti meritevoli della pubblica attenzione ricevuta a seguito dei risultati conseguiti quest’anno nei rispettivi ambiti disciplinari. La piscina “Le Onde” è stato il palcoscenico di queste premiazioni alla presenza di autorità. Peccato che alla cerimonia non si sia trovato un posto anche a Marco Emilio Gai che da qualche anno pratica atletica leggera con la società Rocco Scotellaro Matera a livelli encomiabili. Contattato sulla vicenda, l’atleta venosino che pratica atletica da qualche anno, allenandosi ogni giorno sulla pista venosina di contrada Vignali, sull’esclusione ha precisato: “Non sono stato invitato, nel senso che non ho avuto nessuna chiamata specifica, me l’ha riferito così senza nessuna certezza chi non c’entrava, Giuseppe, responsabile della pista di atletica ed il padre di Alessandro Laurano, l’altro atleta di Venosa, tesserato con la stessa società. Quindi io nn so chi di preciso l’abbia organizzata. Non mi sembrava il caso quindi di presentarmi. Io penso che festeggiamenti così senza sapere nemmeno di cosa si parla non è che facciano felice. Se uno è interessato va bene, ma se uno non lo è, non è che interessano queste premiazioni così giusto tanto per farle. Quindi penso che se il Comune o gli sportelli specifici dello sport sono sensibili a chi pratica attività sportiva sono molto contento dell’interessamento. Altrimenti uno continua a fare sport da solo come lo sta facendo da 4 anni ormai anche col rischio di non trovare lavoro concreto, purtroppo”.
Nov 05