Riportiamo di seguito una nota del Comitato UISP di Matera in merito alla vicenda “Ghost Runners”, che sta coinvolgendo alcuni dirigenti ed atleti F.I.D.A.L.
Alla luce dei fatti appena intercorsi, che hanno visto l’accusa per truffa ad alcuni dirigenti e atleti F.I.D.A.L. lucani, il Comitato Regionale U.I.S.P. Basilicata , promuovente un’idea di sport allargata a tutti e senza barriere, esprime la propria solidarietà verso il mondo F.I.DA.L., condannando al tempo stesso ( nel caso in cui le accuse dovessero rivelarsi fondate) le azioni e le dinamiche purtroppo verificatesi e del tutto incompatibili con quelli che dovrebbero essere i valori dello sport.
Da tempoil nostro Comitato, insieme ad altri Enti di Promozione Sportiva, sostiene e ribadisce l’importanza di promuovere politiche che favoriscano l’inclusione e l’avvicinamento alla pratica sportiva, a prescindere dal piazzamento e dal risultato legato alla mera performance.
Da diversi anni, invece, il “Piano Regionale dello Sport” non da, a nostro avviso, la giusta rilevanza allo sviluppo del movimento di base portato avanti dagli Enti di Promozione Sportiva, tendendo a trascurare questo tipo di progetti ma favorendo in maniera considerevole la componente agonistica all’interno delle attività.
Diviene perciò fondamentale, dal nostro punto di vista, una presa di posizione chiara da parte delle istituzioni e degli organismi di competenza, che intervengano in maniera consona per evitare che codesti avvenimenti ( qualora confermati) possano in alcun modo ripetersi,cercando dunque, con tutti i mezzi a propria disposizione, di promuovere un diverso tipo di approccio all’attività sportiva nel suo complesso, anche attraverso una legislazione differente.