Pasquale Polese guiderà il Comitato Italiano Paralimpico di Basilicata, lettera aperta della presidente uscente Rosanna Fabrizio.
8 anni di lavoro per lo sport Paralimpico per le persone con disabilità.
Sono Rosanna Fabbrizio, presidente uscente del Comitato Italiano Paralimpico, ero l’unica donna che sedeva al tavolo delle federazioni sportive lucane, tutte rappresentate da uomini, con la mia non elezione si è confermata la concezione
dello sport lucano tutto al maschile. In 8 anni grazie ai collaboratori e alle persone che ho delegato per organizzare la
mia squadra abbiamo raggiunto tantissimi risultati, lo sport Paralimpico in Basilicata non è più all’anno 0:
Abbiamo organizzato più di 50 eventi sportivi di cui alcuni internazionali;
Abbiamo coinvolto circa 2000 persone fra atleti, tecnici, dirigenti, docenti;
È in corso la realizzazione del progetto “Borghi paralimpici”, per la promozione dello sport paralimpico ed inclusivo nei piccoli centri della Basilicata. Altre 12 tappe erano in previsione per l’anno 2018;
Abbiamo organizzato la settimana e il mese paralimpico regionale;
Sono stati realizzati 16 convegni a carattere regionale e nazionale;
Abbiamo avviato l’attività per persone in riabilitazione presso l’ospedale San Carlo (unità spinale), totalmente finanziato dal CIP e avviato i contatti, per implementare la stessa iniziativa a Matera.
A carico del CIP, sono stati aperti sportelli di consulenza sportiva presso l’INAIL a Potenza e Matera H. È stata avviata la partecipazione fattiva nel processo formativo degli insegnati e del progetto di classe con seminari e la presenza dei nostri esperti nella scuola e in tutte le sedi di rappresentanza e la formazione per docenti del curricolo verticale per una didattica inclusiva mediante lo sport
L’intervento più importante è stato quello di far comprendere ai nostri rappresentanti regionali: consiglieri, presidenti, assessori, che lo sport paralimpico ha la stessa dignità dello sport olimpico e finalmente, anche grazie al 2 riconoscimento del CIP quale ente pubblico, si sono aperte le porte del finanziamento regionale. Le Federazioni Paralimpiche riceveranno lo stesso sostegno economico delle
altre federazioni.
Sono solo alcuni dei passaggi epocali della mia presidenza al CIP regionale. Grazie ad un gruppo di collaboratori che ho voluto e scelto nella mia squadra: i delegati provinciali Pasquale Polese a Potenza, Angelo Rubino a Matera i vice presidenti
Gabriella Savino e Emilio Frisenda, la prima una donna, il secondo un atleta paralimpico, il referente scuola Tonino Iallorenzi, protagonista dei molteplici risultati conseguiti dalle scuole lucane nel mondo paralimpico.
Con questi collaboratori diretti e con le federazioni più attive come quelle dei sordi e quella dei ciechi sportivi, la FISDIR (atleti paralimpici con disabilità intellettiva e relazionale), siamo riusciti ad ottenere tutti questi risultati che sono
solo una piccola parte di questa vera rivoluzione Culturale e Storica che segna il passaggio del movimento paralimpico da federazione ad ente pubblico.
Nella nostra regione, ancora di più di altre, da emblema autoreferenziale da ostentare in qualche associazione o convegno ad una vera dignità disport di base, di attività inclusiva nelle scuole e perché no, ad un movimento di atleti e sportivi
agonistici paralimpici con ambizioni e sogni. Elementi che fanno il carattere distintivo della dignità di una persona.
Ho lavorato con delle persone e per delle persone. Ho lavorato. Avrei voluto lavorare ancora in questi 3 anni. Avrei voluto coronare il sogno di chi l’ha fatto senza strumenti. Avrei voluto farlo con mezzi e strumenti adatti per poter dare
finalmente risposte alle tante istanze che ho raccolto in questi anni per poi preparare e passare la mano ad un presidente paralimpico. Mi sono candidata per il nuovo mandato un anno fa ufficialmente e sembrava che fosse l’unica candidatura, ma la realtà è più dura dei sogni è così, non sono più io la presidente, il nuovo presidente è Pasquale Polese. Alla nuova giunta, dove non c’è una donna, non c’è un materano, auguro un sincero buon lavoro e la speranza di avere la forza di governare questo passaggio storico per l’interesse di tutti.
Al nuovo presidente Lillino Polese, auguro ovviamente un buon lavoro, auguro di poter essere imparziale ed oggettivo, così come lo sono stata io quando lo nominai delegato provinciale.