100 moto e 50 auto storiche delle case automobilistiche più prestigiose del mondo nel cuore dei Sassi di Matera.
Si è conclusa intorno alle 17 con l’arrivo in piazza San Pietro Caveoso, nel Sasso Caveoso, uno dei due rioni tutelati dall’Unesco della città di Matera, la quarta tappa della quarta edizione dell’Autogiro e Motogiro d’Italia 2022, partita in tarda mattinata da Santa Maria Di Leuca, nel Salento.
Una tappa di 263 km con diverse soste, tra cui Avetrana, Grottaglie e Palagianello, che ha affascinato tutti i protagonisti quando hanno avuto il privilegio di scoprire i Sassi attraversando via D’Addozio e via Madonna delle Virtù per concludere questo viaggio esclusivo nel Sasso Caveoso.
Ferrari, Porche, Jaguar, Mercedes ma anche auto di case automobilistiche che non sono più attive ma non per questo meno affascinanti.
Tra i protagonisti a Matera anche Romano Reggianini, a bordo di uno dei modelli Ferrari che aveva guidato proprio il fondatore della Casa di Maranello, Enzo Ferrari. Residente a Carpi, in provincia di Modena, 30 anni fa Reggianini è riuscito ad acquistare da un altro proprietario questo modello esclusivo di Ferrari, la 330 costruzione 1966, modello GT 2+2, 12 cilindri, 4000 di cilindrata, con una potenza 300 cavalli. La segnalazione era arrivata da un suo amico che lavora nello stabilimento Ferrari di Maranello.
Grande entusiasmo all’arrivo nei Sassi di Matera da parte del direttore di Autogiro d’Italia, Giampiero Sacchi, accolto a Matera da Leo Montemurro, presidente di Cna Basilicata, partner dell’evento sportivo e dall’assessore comunale alla mobilità Michelangelo Ferrara.
Alla fine della penultima tappa dell’Autogiro d’Italia 2022, nuova situazione nella classifica generale: l’equipaggio Zappelli – Scandurra su Ferrari F355 GTS del 1995, vincitori assoluti delle due edizioni passate, prende il comando della classifica, seguiti da Tomasi – Boschetti su Alfa Romeo Spider 2000 del 1980 e Pirovano – Ravasi su Jaguar XK 120 del 1950.
La quinta tappa partirà oggi da Piazza Vittorio Veneto di Matera, e arriverà a Campobasso, Piazza Vittorio Veneto, questo pomeriggio dopo aver percorso 298 km di strade collinari che si addentrano nel Molise.
Sabato 28 maggio la sesta e ultima tappa di quest’Autogiro 2022 l’arrivo a Pescara, Piazza Salotto, dalle 15 in poi.
AUTO GIRO E MOTOGIRO D’ITALIA 2022
Dopo aver attraversato il centro nord della penisola negli anni precedenti, quest’anno l’Autogiro d’Italia va alla scoperta delle bellezze del Sud Italia.
l’Autogiro d’Italia è la granfondo su strada riservata ad auto storiche e supercars, erede degli epici raid che hanno accompagnato l’immaginario di milioni di appassionati ad iniziare dai primi anni dello scorso secolo e che oggi rappresenta un appuntamento fisso ed atteso all’interno del panorama degli Historical Challenges.
Terre impregnate di storia dove l’influenza e la magnificenza greca ancora si respirano, 1.610 chilometri suddivisi in sei tappe fatte di fatica ma anche di tanto divertimento.
I protagonisti sono partiti da Pescara il 23 maggio scorso e Pescara sarà anche la tappa finale del 28 maggio, dopo aver attraversato il Gargano ed il Salento con arrivi a Vieste e Polignano a Mare, per poi scoprire paesaggi come quelli di Santa Maria di Leuca, la finibus terrae dei romani, i Sassi di Matera Patrimonio dell’Unesco, la Campobasso medioevale e la splendida natura espressione del Parco della Majella,
E cosi l’Autogiro d’Italia liberamente ispirato al coraggio, alla fatica ed alla tecnica di sfide in bianco e nero, con piloti ed auto che hanno raccontato la storia di uno sport meraviglioso come l’automobilismo, con il patrocinio dell’ASI e decine di equipaggi a bordo di auto da sogno, si arricchisce di storia, cultura e bellezza, dando vita ad un evento unico ed affascinante.
“Ancora una volta mi è difficile nascondere l’emozione che provo pensando a questa nuova edizione dell’Autogiro d’Italia, la quarta – ha dichiarato Giampiero Sacchi, direttore della manifestazione -. Come sempre abbiamo messo in campo tutta la nostra passione ed il nostro amore per un mondo, quello delle granfondo stradali, che era, ed è, linfa vitale per l’automobilismo sportivo così come per la produzione di serie. Non abbiamo mai pensato dovesse essere una corsa o una competizione ma, allo stesso modo, abbiamo creduto che un evento come questo non potesse prescindere dalla voglia di guidare, dalla fatica stessa di affrontare tappe e strade impegnative e dalla gioia di condividere tutto questo con tanti altri appassionati. Inutile nascondere quanti e quali siano le difficoltà nell’organizzare una manifestazione cosi lunga ed articolata e quindi l’impegno da parte di tutti, non può che essere totale. Poterlo fare poi sotto l’egida ASI è per noi motivo di grande orgoglio. Come sempre voglio rivolgere un ringraziamento sincero al CSI, Centro Sportivo Italiano, alle tante Amministrazioni coinvolte, all’Arma dei Carabinieri ed a tutti i nostri sponsor senza i quali difficilmente avremmo potuto continuare in questa nostra avventura. Per ultimo ma non ultimo, voglio rivolgere un pensiero alla Lega del Filo d’Oro alla cui causa, e per quanto ci sarà possibile, vorremmo poter contribuire perché per la solidarietà deve sempre esserci dello spazio, in qualsiasi contesto ed in qualsiasi momento”.
Michele Capolupo
Di seguito le video-interviste live all’arrivo a Matera
CLICCA QUI PER LA VIDEO INTERVISTA A GIAMPIERO SACCHI, LEO MONTEMURRO E MICHELANGELO FERRARA
CLICCA QUI PER LA VIDEO INTERVISTA A ROMANO REGGIANINI
La fotogallery dell’arrivo a Matera dell’Autogiro d’italia 2022: report e foto